Rubriche

LG sbarca in Texas per produrre soluzioni di ricarica

Primo stabilimento in Usa per caricabatterie destinati ad EV

Redazione Ansa

Lg Electronics ha inaugurato il primo stabilimento negli Stati Uniti per estendere la propria infrastruttura dedicata al business delle soluzioni di ricarica per veicoli elettrici. Il nuovo sito si estende su 5.500 metri quadri ed è situato a Fort Worth, in Texas. La struttura sarà dedicata a soddisfare la richiesta del mercato nordamericano grazie a una previsione produttiva annua di oltre 10.000 unità.
    Quello di Fort Worth è il primo sito di produzione di Lg dedicato a questa categoria di prodotti situato al di fuori dalla Corea del Sud, dove, lo scorso anno, l'azienda ha inaugurato uno stabilimento con la sua affiliata HiEV Charger.
    LG ha scelto il Texas per la possibilità di utilizzare strutture già presenti e per le reti logistiche e di trasporto, oltre che per la presenza di importanti attività di aziende che operano in settori che vanno dalla produzione di automobili alla finanza.
    L'ingresso di Lg nel mercato americano delle soluzioni di ricarica per Ev permetterà all'azienda di soddisfare la crescente domanda locale ed esplorare nuove opportunità, per espandere la propria presenza in tutto il mondo, Asia ed Europa comprese.
    Il nuovo stabilimento in Texas ha iniziato la produzione di caricabatterie da 11kW e inizierà la produzione di caricabatterie veloci da 175kW entro la prima metà dell'anno. Lg intende inoltre introdurre un caricabatterie ultraveloce da 350kW nel 2024, allargando la propria gamma di soluzioni di ricarica per Ev.
    "Grazie al sito produttivo in Texas - ha dichiarato Jang Ik-hwan, presidente di Lg Business Solutions Company - saremo in grado di rispondere attivamente alla rapida crescita della domanda di infrastrutture per Ev negli Stati Uniti. LG si impegna a offrire una qualità senza compromessi e fornirà soluzioni di ricarica per Ev affidabili che combinano unità di ricarica efficienti con sistemi di controllo avanzati". 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it