35 anni fa moriva uno dei piloti italiani più amati nella storia della Formula 1. Esattamente il 15 maggio 1986 il Circus e il mondo dei motori era costretto a dire addio a Elio De Angelis in un ospedale di Marsiglia, dove era stato ricoverato in gravissime condizioni il giorno prima in seguito ad un drammatico incidente in prova sul circuito francese di Le Castellet.
L'allora 28enne pilota romano, più di 100 Gran Premi, terzo nel mondiale '83, sei stagioni in Lotus con due successi (Austria '82 e San Marino '85) e tre pole position, era stabilmente considerato all'epoca tra i campioni del Circus alla stregua di Lauda, Prost, Mansell, Piquet e Senna. La scomparsa di Elio De Angelis, avvenuta in circostanze incredibili, mise sotto accusa la Federazione Internazionale che fu costretta ad introdurre rigorosi standard regolamentari al fine di rendere più sicure le corse automobilistiche. Standard di sicurezza che subirono un'ulteriore 'stretta' dopo la morte di Senna il 1º maggio 1994 a Imola e che hanno reso le attuali monoposto di Formula 1 sempre più sicure come dimostrato anche dal terribile incidente capitato a Roman Grosjean in Bahrain alla fine del 2020 dal quale il pilota francese è riuscito a salvarsi miracolosamente.
F1: 35 anni fa moriva Elio De Angelis, tra i piloti più amati
Al 28enne romano fu fatale l'incidente nei test di Le Castellet