Investimenti per circa 330 miliardi di dollari nei prossimi tre anni, per arrivare a un giro d'affari di 5.000 miliardi nel 2030. Questi sono i dati che emergono dallo studio presentato da Protolabs e che si inseriscono nella scelta dell'Unione Europea che vieterà la vendita di autoveicoli alimentati a benzina, diesel o gas dal 2035.
Tra gli investimenti previsti spiccano i 42 miliardi stanziati dal gruppo tedesco Volkswagen che annuncia l'avvio di 6 Gigafactories in EU entro il 2030 focalizzate sulla produzione di batterie. Le batterie, infatti, assieme ai software, sono considerati i maggiori punti di differenziazione nel mercato delle auto elettriche e a guida autonoma, nonché strategici per ottenere lo switch alla mobilità totalmente green. Una strada, però, non facile considerando, da un lato, la scarsità delle materie prime come il litio e dei materiali per produrre i microchip, dall'altro l'aumento dei costi di trasporto e all'aumento dei prezzi dell'energia.
Proprio guardando agli ostacoli che nel futuro prossimo possono rallentare la transizione ecologica della mobilità, lo studio di Protolabs ha individuato alcune tattiche che possono aiutare a superare queste difficoltà. In primo luogo cercare di individuare fornitori di prossimità per contenere i costi di trasporto, poi l'esternalizzazione di alcune fasi della messa in produzione di un prodotto. Ma anche individuare un fornitore unico che offra più tecnologie così da ridurre tempi e ottimizzare l'impiego dei materiali e, infine, individuare un fornitore che possa garantire una qualità elevata, così da evitare rientri di lotti e non conformità che allungano i tempi di test e collaudo.
Auto elettriche, mercato da 5mila miliardi nel 2030
Previsti 330 miliardi di dollari di investimenti per il 2025