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Mazda CX-5, la sostenibile leggerezza dell'ibrido

Consumi ridotti con il sistema mild hybrid 24V

Mazda CX-5, la sostenibile leggerezza dell'ibrido

Redazione Ansa

 La Mazda CX-5 è una vettura che si è rinnovata nel tempo mantenendo le sue prerogative di stradista pratica anche nell'utilizzo quotidiano e, con il sistema Mazda M Hybrid 24V, come quello della vettura in prova, la e-Skyactiv G, ha intrapreso la via dell'elettrificazione.

Esteticamente, la linea resa famosa dal Kodo Design è ancora più intrigante, per via dei giochi di luce della nuova livrea Rhodium White Premium. Le proporzioni sono rimaste inalterate, così come le misure, con una lunghezza di circa 4,50 metri che la rende una protagonista assoluta tra i Suv del segmento C.

 

Il suo è uno stile elegante, con accenti di personalità nella zona anteriore, nei particolari cromati, e nelle firme luminose a LED. I passaruota in tinta rifuggono dal richiamo all'off-road di altre proposte a ruote alte, ed ospitano grandi ruote che donano carattere alla fiancata.

 L'abitacolo della CX-5 nell'allestimento Takumi sfoggia la selleria in pelle nappa, dei veri inserti in legno, e dei sedili anteriori con regolazione elettrica che possono essere sia riscaldati che refrigerati. Nello stesso contesto non mancano elementi hi-tech come lo schermo per il sistema d'infotainment da 10,25 pollici compatibile con Android Auto ed Apple CarPlay, il piano di ricarica ad induzione e le prese usb di tipo c. La strumentazione è chiara ed intuitiva, con uno stile sobrio ed efficace, e c'è anche il controller sul tunnel centrale per poter richiamare le varie voci del sistema multimediale con comodità durante la guida. Pochi i tasti fisici, anche se i comandi del climatizzatore sono rimasti nella zona della plancia davanti alla leva del cambio. Lo spazio è ampio sia nella parte anteriore che in quella posteriore, mentre il bagagliaio è piuttosto generoso con i suoi 550 litri in configurazione 5 posti.
    In marcia, la CX-5 mantiene le prerogative del modello, in quanto risulta intuitiva, confortevole, e precisa negli inserimenti in curva; è grande ma ha la giusta agilità, e adesso può contare su un sistema mild hybrid che utilizza l'energia recuperata nella fase di decelerazione per alimentare un ISG che agisce da motore elettrico, e fornisce assistenza al propulsore endotermico. Ne beneficiano i consumi, nell'ordine dei 6,3l/100 km di media, che possono scendere anche sotto i 6l/100 km guidando con particolare attenzione. Mentre la ripresa, con il motore 2.0 4 cilindri aspirato da 165 CV e 213 Nm di coppia massima, invoglia a scalare uno o due rapporti quando si richiede rapidamente tutta la potenza a disposizione in tempi brevi, ad esempio per effettuare un sorpasso in salita. In compenso, il cambio manuale a 6 rapporti ha una manovrabilità da riferimento e ricorda, per certi versi, quello della MX-5. Se per molti l'automatico è una scelta imprescindibile, chi si accinge all'acquisto di una CX-5 dovrebbe considerare anche la trasmissione manuale, perché la frizione è leggera ed il comando è rapido e privo d'impuntamenti.
    La Mazda CX-5 e-Skyactiv G 165 CV 2WD con cambio manuale a 6 rapporti, nell'allestimento Takumi, ha un prezzo di 45.020 euro che, con il pack Sunroof e la vernice Premium Rhodium White, presenti sul modello provato, arriva a 47.020,00. 
   

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