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Dacia Sandero Stepway Extreme è un inno alla funzionalità

Auto tuttofare con piglio da crossover e prezzo da utilitaria

Dacia Sandero Stepway Extreme è un inno alla funzionalità

Redazione Ansa

Pragmatismo sempre al primo posto ma con un un design che punta al futuro, ormai prossimo, di Dacia. Il caso è quello della Sandero Stepway in versione Extreme, oggetto della prova e testata nella sua versione benzina-gpl, ovvero l'ibrido secondo Dacia prima dell'avvento, anche nella gamma del marchio romeno, dell'Hybrid inteso in senso stretto, quello elettrificato.
    La bestseller della casa del Gruppo Renault, con le novità legate alla nuova immagine di marca Dacia, si è fatta portabandiera del processo di rebranding senza però andare ad intaccare l'animo che sta alla base del suo successo, utilità, semplicità e prezzo sempre più che interessante per qualcosa in più di un'utilitaria.

    Sul fronte esterno, nel corso dell'ultimo restyling Sandero ha visto il frontale notevolmente rinnovato, oggi con la griglia a listelli orizzontali abbinati all'effigie Dacia in bianco. Le stesse lettere, a caratteri molto grandi, fanno capolino anche sul portellone posteriore. Per il resto, Sandero è sempre Sandero: con i fascioni in plastica a rivestire la parte bassa della carrozzeria e le utili barre modulari sul tetto, che cambiano posizione per adattarsi ad ogni utilizzo.
    I segreti del successo sono poi le caratteristiche che si possono toccare, letteralmente, con mano, una volta alla guida: le proporzioni generose, l'altezza libera dal suolo rialzata e quel generale senso di praticità. Una city car, ma con l'aggiunta di un design robusto e pratico per le uscite fuori porta, o per un carico abbondante. Un suv-crossover ma meno imponente di un suv-crossover.
    Le barre da tetto non sono solamente un vezzo estetico, perché niente su Sandero (ma su Dacia in generale) è solo un vezzo estetico. Aggiungono invece un valore in termini di modularità perché in pochi secondi, grazie alla chiave che possiamo prendere dal vano portaoggetti, si trasformano in un robusto portapacchi con una capacità di carico pari a 80 chili.
    La versione Extreme di Sandero (come nel caso degli altri modelli della famiglia in questa versione) si differenzia anche dai cerchi in lega dedicati, dagli interni con un nuovo tessuto MicroCloud, morbido, simile al velluto, ma resistente e facile da pulire, come i tappetini, in gomma e caratterizzati dal motivo topografico che torna spesso nei dettagli della gamma. Presenti sull'esemplare della prova, anche il climatizzatore automatico, i vetri elettrici posteriori, gli specchi retrovisori elettrici, i tergicristalli con sensore pioggia e il freno a mano elettrico. Tutto, grazie all'allestimento Extreme, che per Dacia significa anche sistema Extended Grip di serie.
    Si attiva manualmente con un pulsante sulla consolle centrale e adatta il controllo della stabilità e il sistema anti-slittamento quando si incontrano condizioni più impervie, come i terreni scivolosi. In pratica, su strade bianche, anche inzuppate, può dare una mano. Nulla di più ma all'occorrenza non guasta.
    Sotto al cofano, il motore a gas Gpl della Dacia Sandero Eco-G è il medesimo tre cilindri 1.0 turbo della versione a benzina da 90 Cv, con qualcosa di più in termini di potenza che arriva a 100 Cv e più coppia. Il prezzo di Dacia Sandero Stepway in versione Extreme Gpl, parte da 17.800 euro. 
   

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