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Jeep Avenger 1.2 a benzina, jolly sciccoso oltre la città

Tanta tecnologia, si viaggia bene e sa anche coccolare

Jeep Avenger 1.2 a benzina, jolly sciccoso oltre la città

Redazione Ansa

Vincitrice del premio Auto dell'anno 2023, la Jeep Avenger è una crossover con dimensioni da citycar con valide qualità dinamiche, soluzioni tecnologiche per l'intrattenimento e la sicurezza al passo con i tempi e un look decisamente accattivante. Atout che, uniti all'appeal del brand delle Sette feritoie, molto sentito anche dai giovani, possono fare la differenza in un segmento di mercato affollato di proposte. Equipaggiata con il benzina, un 3 cilindri turbo di 1.200 cc da 100 Cv, abbinato a un cambio manuale a 6 rapporti e alla trazione anteriore, la Avenger è accreditata di emissioni di CO2 inferiori ai 130 g/km. Briosa il giusto, si muove nel traffico con agilità, con il motore che frulla sornione, pronto all'allungo. Nei lunghi viaggi è sicura e adeguatamente confortevole, anche a pieno carico. Il tutto con consumi contenuti. La Casa dichiara 18,5 km/litro nel ciclo misto Wltp.

    Nel corso del nostro test di una settimana abbiamo annotato dal computer di bordo una media di 15,2 km/litro, con valori in città di 13,8 km/litro e in autostrada di 14,5 km/litro, ai 130 km/h costanti con il motore che con discrezione gira a quota 2.700 giri.
    Ideale per i giovani attenti allo stile e alle soluzioni tecnologiche, questa yankee costruita in Polonia ha un abitacolo particolarmente spazioso, in relazione agli ingombri esterni, ed è adatta anche a famiglie con due bambini nonostante il bagagliaio misuri soli 380 litri: il vano di carico è, infatti, di forma regolare e si lascia sfruttare a dovere.
    Nella quotidianità la Avenger si fa apprezzare per numerosi pregi. Si parcheggia facilmente grazie ai soli 4,08 di lunghezza, allo sterzo leggero e a telecamere e sensori. La plancia con cruscotto digitale ha uno stile piacevole. Comandi e tecnologia di bordo (aggiornabile tramite Internet), con Android Auto e Apple CarPlay collegabili wi-fi, sono facili e intuitivi da utilizzare. Se, poi, si opta per l'allestimento top di gamma Summit del test (da 28.900 euro), questa cittadina con spirito avventuroso sa anche coccolare, offrendo di serie le poltrone riscaldabili, il carica telefonino senza fili, il portellone elettrico che si apre muovendo il piede sotto il paraurti, oltre a telecamera posteriore, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, vetri posteriori scuri, fari full-led e ruote da 18". Peccato solo che manchino un paio di vani per chi siede dietro, dove poter sistemare oggetti e telefonini.
    I puristi del brand obietteranno che non è una 4x4. Vero, per ora, visto che la trazione integrale arriverà nei prossimi mesi.
    Intanto, con la 2wd grazie all'altezza da terra del fondo vettura di 200 mm, a sospensioni ben ammortizzate e al selettore con tre programmi dedicati alla guida fuori dall'asfalto (sabbia, fango, neve), si può comunque affrontare in relax il fuoristrada leggero. Nessun problema persino per gli sterrati in discesa, grazie al sistema Hill Descent Control che frena la vettura autonomamente per non farle prendere eccessiva velocità.
    Insomma, città, autostrada, campagna, avventure con la famiglia, nel complesso questa Jeep ha tanto per piacere. 

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