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Citroën C5 Aircross plug-in 180 Cv, alla guida convince

Comoda, sicura e hi-tech, open air è una piacevole scoperta

Redazione Ansa

Più la guidi e più si fa apprezzare: la Citroën C5 Aircross ibrida plug-in da 180 Cv è un'auto che non ti fa girare la testa al primo sguardo ma che per le sue caratteristiche, chilometro dopo chilometro, ti convince a preferirla a tante rivali più glamour.
    Comoda in città e nei lunghi viaggi, adeguatamente spaziosa anche per una famiglia di cinque persone, tecnologicamente completa, rilassante da condurre sulle lunghe distanze, si rivela appagante nella quotidianità. Con l'aggiunta del tetto panoramico in vetro di dimensioni extra large, poi, è davvero una piacevole scoperta.
    Tra gli atout dell'attuale modello, che il restyling del 2022 ha reso più accattivante nello stile, figurano un sistema di infotainment di ultima generazione, proiettori intelligenti e numerosi ausili di sicurezza, particolarmente efficaci quando la stanchezza fa capolino in chi guida.
    La 180 hybrid plug-in Ë-Eat8  del test, nell'allestimento top di gamma Shine (da 45.900 euro), prevede tra l'altro il navigatore satellitare, il pratico sistema keyless per ingresso a bordo e accensione vettura mantenendo le chiavi in tasca, il regolatore automatico di velocità e il sistema di avviso della presenza di veicoli nell'angolo cieco del guidatore.
    Silenziosa sia nella marcia urbana sia in quella autostradale, con un valido cambio automatico a 8 rapporti sempre puntuale nei passaggi di marcia, la C5 Aircross offre tanto spazio per bimbi e bagagli, nonostante le dimensioni esterne compatte (misura 4,5 metri di lunghezza, 1,86 di larghezza e 1,69 di altezza). I tre sedili posteriori scorrevoli, reclinabili e abbattibili individualmente, contribuiscono a gestire al meglio il vano e aiutano a caricare la vettura in maniera insospettabile. Lo schermo del sistema multimediale è ampio e ricco di funzioni ma qualche volta non recepisce i comandi a sfioramento al primo colpo. Utile ed efficace, il lettore automatico dei cartelli si fa apprezzare invece in ogni condizione. Il sistema di mantenimento della vettura in corsia e il cruse control adattivo permettono di perdonare anche piccole distrazioni durante i viaggi.
 

   Della gamma ibrida, che comprende anche una "milledue" mild-hybrid 48 Volt da 136 Cv e una più potente plug-in da 225 Cv (equipaggiata con lo stesso 4 cilindri a benzina di 1.598 cc in versione potenziata), questa versione con la spina da 180 Cv è la via di mezzo più versatile. Con una batteria da 12,4 kWh, può spostarsi in modalità "EV" sino ad andature di 135 km/h per 58 km di autonomia dichiarata nel ciclo misto. Nel corso del test di ANSA Motori, abbiamo registrato distanze a zero emissioni e zero rumore molto variabili, a seconda delle condizioni di guida e di traffico: dalla trentina di chilometri dei peggiori ingorghi di Milano ai 40 km in autostrada a 120 km/h. Se però si viaggia ai 60 km costanti, senza code e con il climatizzatore spento, il dato dichiarato può essere facilmente superato di slancio: ambiente e portafogli ringraziano...
    E quando termina la carica? Sulle arterie veloci, a 120 km/h, con batterie scariche si viaggia sui 14 km/litro (il valore è analogo se con accumulatori "full" si opta per la più brillante opzione "sport"). Se, a parità di condizioni, si inserisce il sistema di ricarica in movimento delle batterie, che sfrutta l'apporto energetico garantito dal propulsore a benzina, si scende intorno ai 10 km/l: si spende un po' di più in carburante ma si risparmia il tempo della sosta alla colonnina. Una soluzione perfetta per chi non ha il box con presa elettrica e abita lontano dalle colonnine pubbliche ma meglio farlo sempre ad andature autostradali, per evitare che i consumi si alzino troppo. Per rifornire in movimento la batteria da zero al 50% bastano solo 45 minuti percorsi a 120 km/h. (ANSA).
   

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