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In viaggio con Škoda Karoq tra tecnologia e comfort

Aggiornato di recente è l'erede della versatilità targata Yeti

Redazione Ansa

Un giro in lungo e in largo alla guida di Škoda Karoq, tra comfort di viaggio, spazi generosi per tutto e per tutti e l'ormai tradizionale pragmatismo della casa boema, attenta all'utilità di tutto quello che viene messo a disposizione. La prova di ANSA Motori, durata diversi giorni, ha avuto come protagonista la versione 2.0 Tdi Evo Style Dsg, che si è dimostrata ottima campagna di viaggio sia nei lunghi percorsi che negli spostamenti quotidiani, magari con bagagli ingombranti al seguito.
    Dopo il restyling avvenuto a fine 2021, ovvero quattro anni dopo il debutto della generazione precedente che ha raccolto l'eredità dell'instancabile Yeti, glorioso modello della casa boema, precursore di un certo modo di essere Suv 'tutto spazio' grazie alla sua conformazione e ancora oggi molto richiesto sul mercato dell'usato, Karoq è tornato in scena con diverse migliorie, tanto in senso estetico quanto tecnologico.
    Le novità evidenti anche al primo sguardo sono quelle a proposito di look e l'aerodinamica. Quest'ultima rivista in funzione del miglioramento dei consumi e delle emissioni, importanti per una casa automobilistica come Škoda che in gamma non ha, al momento, motorizzazioni ibride. Il punto forte della versione aggiornata di Karoq, però, l'abbiamo ritrovato inalterato nelle caratteristiche di abitabilità e versatilità.
  

  Per i posti posteriori sono previsti i sedili VarioFlex che sostituiscono il divanetto con tre sedute singole. Questa tipologia di sedile è scorrevole in modo indipendente e si può anche rimuovere, creando uno spazio più confortevole con due poltrone o per accogliere carichi ingombranti.
    Con il pacchetto Eco, Karoq rinuncia anche a componenti di origine animale e punta sul riciclo con i sedili rivestiti in un tessuto creato dalle bottigliette Pet riciclate, in similpelle e Suedia (microfibra scamosciata). Il vano bagagli misura 521 litri con i sedili posteriori in uso, mentre sale a 1.630 litri quando vengono abbattuti: non male per un Suv di medie dimensioni.
    Ben concepito e fluido nell'utilizzo il sistema di infotainment, ora aggiornato e gestito da uno touch screen che può arrivare fino a 9.2 pollici. Il sistema multimediale è connesso a internet grazie una eSim integrata. In nostro aiuto durante la guida può intervenire anche Laura, ovvero l'assistente virtuale che semplifica le tantissime funzioni disponibili.
    Škoda Karoq, anche nella sua seconda versione rivista e migliorata, punta quindi alle famiglie ma non solo, perché il segreto è proprio nella versatilità e nelle possibilità di utilizzo che spaziano attraverso le tipologie più variegate di uso: accompagnati, più che accompagnati o in solitaria ma con tanti chilometri da macinare o tante cose da trasportare.
    Insomma, è la Škoda Yeti dei giorni nostri, molto più tecnologica e pronta a tutto (o quasi). (ANSA).
   

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