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Stop ai monopattini troppo veloci, Salvini insiste

Ok da consumatori e Assosharing. Bonelli, si occupi di vittime

Redazione Ansa

Nuovo capitolo nella 'crociata' del vicepremier e ministro dei trasporti Matteo Salvini contro i monopattini. Plaudono, con alcuni distinguo, le associazioni dei consumatori molto critico invece Angelo Bonelli (Verdi-Sinistra) mentre il sindaco di Firenze Dario Nardella richiama l'attenzione sul modello di gestione attuato dalla sua città. Bene, secondo Assosharing, la stretta sui mezzi privati annunciata dal ministro. Stretta che chi noleggia i monopattini già deve rispettare (20 km orari).

"Stiamo lavorando - spiega Salvini - perché alcuni mezzi a due ruote come i monopattini, che troppo spesso sfrecciano senza regole, limiti e controlli ovunque, raggiungendo anche velocità elevate e pericolose, non possano più essere venduti e acquistati. Il limite di 20 km orari a cui viaggiano i monopattini a noleggio, dovrà essere il massimo di velocità oltre il quale non si possano più vendere o acquistare. Troppi incidenti sulle strade italiane, troppi morti e troppi feriti, soprattutto fra i più giovani". Si lavora dunque ad una revisione del Codice della Strada "puntando su educazione, prevenzione e sanzione".

Sul fronte dei monopattini "insieme ad un controllo sulla velocità, sono in corso approfondimenti sui temi del casco, dell'immatricolazione e della targa. La sicurezza viene prima del business". L'idea del casco obbligatorio piace al Codacons che chiede di "disporre il divieto di utilizzo dei monopattini per i minori, rendere il casco obbligatorio per tutti gli utenti che guidano tale mezzo di locomozione indipendentemente dall'età, introdurre l'obbligo di targa e copertura assicurativa al pari di ciclomotori e automobili e l'installazione di limitatori di velocità e strumenti in grado di bloccare automaticamente il mezzo quando vi si sale in due persone. Ma, soprattutto, serve incrementare i controlli delle forze Dell'ordine".

Bene le ipotesi di Salvini anche secondo Consumerismo che, come nel caso di Milano, chiede di "affrontare il nodo della velocità eccessiva di tutti i veicoli che nei centri urbani". Il sindaco di Firenze spiega: "Siamo stati i primi a porre con forza e in modo concreto il tema della sicurezza attraverso le ordinanze sulla obbligatorietà del casco che purtroppo sono state annullate dal Tar per assenza di una norma statale. Abbiamo introdotto l'affidamento dei servizi di sharing a società che hanno realizzato veicoli con portacasco incorporato". Molto critico Bonelli che ricorda gli ultimi dati sugli incidenti: "nel primo semestre 2022 i feriti sono stati 108.996 (+25,7 per cento) e, purtroppo, i morti 1.450 (+15,3%). Come sempre, - puntualizza - a Salvini, viene mostrata la luna e lui parla del dito, perché pur di comparire si trasforma in una macchietta. Pensi ai morti in strada". Infine Assosharing evidenzia come "per i monopattini in sharing è già in vigore il limite di 20 km/h. Grazie a questa soglia si registrano 2,07 incidenti ogni 100 mila km percorsi con monopattini in sharing e 5,01 ogni 100 mila spostamenti".

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