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Auto: Unrae, sforzi casa limitano danni, bene incentivi

Risorse adeguate possono portare 200.000 unità in più

Michele Crisci

Redazione Ansa

"Sabato 1 agosto sono partiti gli incentivi introdotti dalla Legge Rilancio e i risultati dei primi 3 giorni, con quasi 12 milioni di euro già richiesti, dimostrano che il mercato ne aveva assoluta necessità e che stiamo andando nella giusta direzione". Lo afferma Michele Crisci, presidente dell'Unrae, l'associazione delle case automobilistiche estere "Queste risorse destinate all'auto, accogliendo parte delle richieste della nostra Associazione - prosegue Crisci - sono un importante riconoscimento della necessità di svecchiare un parco circolante molto anziano, senza discriminare le più moderne vetture a benzina e diesel Euro 6 che possono dare un contributo rilevante sul contenimento delle emissioni e in termini di sicurezza stradale. La strada intrapresa dal Governo è quella giusta negli obiettivi di breve termine, ora occorre rifinanziare subito il fondo con le attuali caratteristiche, senza introdurre ulteriori specificità o complicazioni ed è il momento di sedersi tutti insieme ed affrontare piani strategici orientati su due direttrici: una revisione della fiscalità sulle auto aziendali con nuovi criteri di deducibilità e detraibilità dell'Iva, e una potente accelerazione nella installazione capillare di infrastrutture di ricarica, avvicinandoci ai nostri principali partner europei. Risorse adeguate consentirebbero, invece, un recupero di circa 200.000 unità quest'anno. La Legge di Bilancio poi dovrà pensare seriamente al 2021". (ANSA).
   

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