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Partono 5 nuove tasse, anche sulle auto aziendali

La parte "dare" è legata all'impatto che alcune tasse avranno sul costo dei prodotti, come la sugar tax sulle bibite

Partono 5 nuove tasse, anche sulle auto aziendali

Redazione Ansa

La parte "dare" è legata all'impatto che alcune tasse avranno sul costo dei prodotti, come la sugar tax sulle bibite. La parte "avere" sarà sotto forma di bonus Befana e lotteria degli scontrini, che garantiranno il rimborso di una quota degli acquisti fatti con carta di credito. Sono i provvedimenti più "pop" di manovra e dl fisco, quelli che avranno un effetto facilmente constatabile sui portafogli: cinque nuove tasse e il cosiddetto piano "cashless". Oltre alla sugar e alla plastic, il primo capitolo comprende le tasse sulle auto aziendali, quella sulle cartine per le sigarette fai da te e quella sui giochi.

Il fringe benefit, cioè il 'peso' in busta paga delle auto aziendali. Dopo un batti-ribatti all'interno della maggioranza di governo, dalla stretta ipotizzata in un primo momento si è passati a una rimodulazione, che azzera di fatto il maggior gettito atteso dallo Stato. La revisione della tassazione sui mezzi aziendali si è trasformata quindi in un incentivo all'acquisto di mezzi "green". Le nuove disposizioni si applicheranno infatti solo ai nuovi contratti e prevedono che l'impatto delle auto ecologiche sugli stipendi scenda dal 30% al 25%, e che quello delle auto più inquinanti salga fino al 60%.

La sugar tax e la plastic tax hanno praticamente monopolizzato il dibattito politico. In un primo momento, le bozze della manovra prevedevano che entrassero in vigore a gennaio. La tassa sulla plastica, da applicare sugli imballaggi monouso, era fissata a un euro al chilogrammo. Quella sullo zucchero, che grava sulle bevande analcoliche, a 10 centesimi al litro. Alla fine, la prima è stata ridotta a 45 centesimi ed entrerà in vigore a luglio. La seconda è rimasta tale e quale come ammontare, ma è slittata a ottobre.

Un'altra tassa che potrebbe avere impatto diretto sui portafogli riguarda i fumatori. Non tutti, solo quelli che rollano le sigarette. L'imposta si applica alle cartine e ai filtri ed è di 0,0036 euro "per ciascun pezzo contenuto nella confezione destinata alla vendita": quindi, una confezione da 50 cartine costerà 18 centesimi in più. Anche a giocare ci sarà un po' meno gusto. La manovra prevede infatti che dal 15 gennaio il prelievo sulle vincite alle slot oltre i 200 euro salga da 12 per cento al 20 per cento. Per le lotterie istantanee, come i gratta e vinci, dal primo marzo il prelievo sulle vincite oltre 500 euro passerà dal 12 per cento al 20 per cento.

    C'è però anche una lotteria che premia senza trattenere. E' quella degli scontrini, che scatterà a luglio. I dettagli sono ancora da definire, ma dovrebbe prevedere estrazioni mensili, con premi da 10 mila euro, 30 mila euro e 50 mila euro, e una annuale più consistente. Parteciperanno i consumatori che hanno fatto acquisti con carte e bancomat. Con il Bonus befana, agli acquirenti verrà restituita, in un'unica soluzione, una quota delle spese fatte nell'anno precedente, sempre con carte o bancomat: "Credo che arriveremo a far trovare nei conti correnti fino a 2 mila euro", ha ipotizzato il premier Giuseppe Conte.

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