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Sicurezza stradale: Fico, più fondi e prevenzione

"Ci vuole rispetto per le vittime e i familiari, lo si raggiunge puntando sulla prevenzione"

Il presidente della Camera, Roberto Fico

Redazione Ansa

"Per aumentare la sicurezza stradale servono una maggiore prevenzione, con il coinvolgimento anche del servizio pubblico televisivo, pene più dure e processi più brevi, più fondi e maggiore ricorso alle tecnologie". Lo ha dichiarato il presidente della Camera dei Roberto Fico a Parete (Caserta) durante l'incontro pubblico sulla sicurezza stradale promosso dalle Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada.

"Ci vuole rispetto per le vittime e i familiari - ha proseguito Fico - ma ciò lo si raggiunge puntando sulla prevenzione a 360 gradi, cui deve contribuire il servizio pubblico televisivo, ma anche le scuole. Penso inoltre che con le tecnologie attuali si può davvero migliorare la sicurezza stradale. Servono però più fondi per migliorare la situazione della strade. Su questo è necessario dotare gli enti locali, soprattutto i Comuni, di maggiori risorse". Gremita piazza Berlinguer, dove si è tenuto l'incontro pubblico; ad uno dei muri era affisso uno striscione con le foto di numerose vittime della strada, quasi tutti giovani; c'erano parecchi genitori di ragazzi morti, tra cui Elena Ronzullo, mamma di Luigi Ciaramella, il ragazzo 19enne morto a Castel Volturno nel luglio del 2008 dopo che la sua auto, mentre percorreva la statale Domiziana, fu travolta da un altro mezzo che si immetteva da una traversa laterale; la vettura di Luigi si schiantò così contro un palo, che non doveva esserci; cinque le persone indagate. "Da 11 anni - ha detto la mamma di Luigi - aspetto giustizia nel processo. Chiedo che le istituzioni intervengano rendendo più veloci questi procedimenti; basta con i patteggiamenti. Ci vuole maggiore attenzione, perché a vedere le vittime della strada sembra davvero di trovarsi di fronte un bollettino di guerra". La Ronzullo da anni si occupa di vittime degli incidenti stradali; il marito Biagio è diventato il referente nell'agroaversano dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada.

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