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Rc auto, multe da 5 a 40mila euro per chi non applica sconti

Più trasparenza, assicurazioni pubblicheranno sconti sul sito

Rc auto, multe da 5 a 40mila euro per chi non applica sconti

Redazione Ansa

Professioni, rc auto e fondi pensione. L'esame in Commissione del ddl competitività entra di colpo nel vivo e comincia a dare i suoi frutti. Protagonista assoluta è stata l'rc auto con tutta una serie di sconti. In primis, quelli previsti per chi installerà sul proprio veicolo la 'scatola nera', che permetterà agli assicurati una percentuale di risparmio che non potrà essere inferiore a quella determinata dall'Ivass. Le compagnie assicurative saranno inoltre obbligate a pubblicare sul loro sito internet l'entità degli sconti e per chi cercherà di fare il furbo, non applicandoli proprio, si prevedono sanzioni che vanno "da 5.000 a 40.000 euro". Premiati con prezzi più convenienti saranno anche gli 'assicurati virtuosi', costretti a pagare premi molto alti, malgrado la loro diligenza, a causa dell'alto tasso di sinistri e frodi nel proprio territorio. Per questi, "sarà introdotto un sistema di sconto che indicizza il loro premio a quello medio delle regioni a più basso tasso di sinistrosità" ha spiegato il sottosegretario al Mise, Simona Vicari. Soddisfatti anche i carrozzieri, visto che resta ferma la "facoltà dell'assicurato di ottenere l'integrale risarcimento per la riparazione a regola d'arte del veicolo danneggiato avvalendosi di imprese di autoriparazione di propria fiducia", ma soprattutto perché cade la possibilità di ottenere uno sconto sulla polizza nel caso in cui, per la riparazione del veicolo, ci si rivolga alla carrozzeria convenzionata con l'assicurazione. Meno soddisfatte invece proprio le compagnie dell'Ania, che criticano il ruolo affidato all'Ivass di fissare gli sconti sulla scatola nera e prospettano nuovi aumenti delle polizze.

Niente sconti invece, ma multe, per chi si farà trovare dai tutor in strada senza assicurazione. Un un tipo di accertamento innovativo per il quale non sarà necessaria la presenza della polizia in loco. Diventa più chiara poi la questione legata ai risarcimenti dei danni biologici da incidente stradale. Le tabelle che stabiliscono i criteri saranno applicate entro 4 mesi dell'entrata in vigore della norma e non sarà più facile farsi rimborsare per il 'colpo di frusta' come si poteva pensare inizialmente. Novità, infine, anche per i fondi pensione. Salta la loro portabilità ma viene invece istituto - entro 30 giorni dall'entrata in vigore della norma - un tavolo di consultazione con sindacati, organizzazioni datoriali ed esperti di previdenza, con la finalità di "avviare un processo di riforma delle medesime forme pensionistiche".

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