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Rc Auto, verso addio a tagliando cartaceo su parabrezza

Entro 18 aprile compagnie devono comunicare dati in tempo reale

Rc Auto, verso addio a tagliando cartaceo su parabrezza

Redazione Ansa

ROMA - Conto alla rovescia per la scomparsa del tagliando cartaceo dell' Rc Auto prevista dal Dl Liberalizzazioni del 2012 e che dovrebbe diventare operativa dal prossimo 18 ottobre. Entro il 18 aprile infatti scatta l'obbligo per le compagnie assicurative di dotarsi degli strumenti necessari a trasferire in tempo reale i dati sulla copertura del veicolo al database della Motorizzazione. Un passo fondamentale verso la 'dematerializzazione' del contrassegno cartaceo prevista dal Dl Liberalizzazioni e il conseguente accertamento della copertura assicurativa tramite la lettura della targa con i dispositivi di rilevazione a distanza come Telepass, ZTL, Autovelox e Tutor, ma che in concreto non cambia nulla per gli automobilisti. I veicoli infatti saranno obbligati ad esporre il contrassegno cartaceo Rc Auto fino al 18 ottobre, data che coincide con i due anni dall'entrata in vigore del decreto attuativo del Dl Liberalizzazioni indicati come lasso di tempo entro il quale tutti i sistemi di rilevazione a distanza dovranno essere omologati per poter comunicare alle autorità competenti se un veicolo è assicurato o no. Questo consentirà, in caso di evasione del pagamento, anche la predisposizione a distanza dell'atto di accertamento di infrazione e dell'invio a casa della contravvenzione, senza necessità per le forze di polizia di fermare l'automobilista come accade ora.

''Quando il processo di 'dematerializzazion' sarà concluso - precisa Rossella Sebastiani, responsabile normativa auto di Ania - non sarà più possibile sfuggire alle sanzioni per chi non paga l'assicurazione auto, un fenomeno che in Italia, secondo dati 2013, coinvolge oltre 3,5 milioni di automobilisti, ovvero l'8% del parco circolante. Altri paesi che già da tempo adottano le tecnologie di accertamento a distanza sono sotto il 4%, come la Francia, la Spagna, la Gran Bretagna e la Germania''. 

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