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Arabia Saudita costruirà auto elettriche in Jv con Foxconn

Prime Ceer prodotte con tecnologia Bmw sul mercato nel 2025

Redazione Ansa

Si chiama Ceer ed è il primo marchio saudita di veicoli elettrici. A svelare nome e programmi è stato il principe ereditario Mohammad bin Salman bin Abdulaziz, prrimo ministro dell'Arabia Saudita e presidente del Fondo per gli investimenti pubblici (PIF) che possiede già partecipazioni in McLaren, Aston Martin (il 16.7% del capitale) e in Lucid (il 61%).
    Ceer è una nuova joint venture tra PIF e Foxconn, il più grande fornitore conto terzi di elettronica del mondo ed utilizzerà nello sviluppo tecnologie Bmw. L'obiettivo è progettare, produrre e vendere - a partire dal 2025 - una gamma di veicoli elettrici per gli utenti dell'Arabia Saudita e di altri Paesi nella regione MENA (Middle East North Africa). Secondo quanto è stato detto, Foxconn svilupperà l'architettura elettrica dei veicoli, con un portafoglio di prodotti destinati alle aree di infotainment, connettività e tecnologie di guida autonoma. Ogni veicolo Ceer sarà progettato e prodotto in Arabia Saudita e testato secondo i più elevati standard di sicurezza e controllo di qualità automobilistico globale.
    L'iniziativa fa parte della strategia del fondo PIF per diversificare la crescita del pil dell'Arabia Saudita investendo in settori in crescita promettente, attirando oltre 150 milioni di dollari di investimenti esteri diretti e creando fino a 30.000 posti di lavoro diretti e indiretti. La previsione è che Ceer possa contribuire con 8 miliardi di dollari al pil dell'Arabia Saudita entro il 2034.
    "L'Arabia Saudita non sta solo costruendo un nuovo marchio automobilistico - ha detto Mohammed bin Salman - stiamo dando vita a una nuova industria e a un ecosistema che attrae investimenti internazionali e locali, che crea opportunità di lavoro per i talenti locali, che apre le porte al settore privato e che contribuisce ad aumentare il pil dell'Arabia Saudita nel prossimo decennio". 

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