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Renault e Nissan modellano l'alleanza sull'elettrico

Titolo corre in Borsa, possibile riequilibrio tra Parigi e Tokyo

Redazione Ansa

Renault e Nissan rivedono i termini della loro alleanza per adeguarla a sostenere gli investimenti sull'auto elettrica. E' arrivata la conferma della missione a Tokyo dell'amministratore delegato di Renault Luca De Meo, oggetto di indiscrezioni di stampa già venerdì scorso. Attraverso una nota congiunta i due alleati hanno annunciato infatti l'avvio di consultazioni tra Parigi e Tokyo. Immediata la reazione del titolo in Borsa, salito fino a oltre il 6% a 32,75 euro, per chiudere poi con un rialzo del 2,41% a 31,42 euro. Ferma invece per festività la Borsa di Tokyo. Secondo il documento dei due gruppi che compongono l'alleanza, con Renault al 43% di Nissan e quest'ultima al 15% della prima, entrambi i costruttori sono attualmente impegnati "con fiducia" in discussioni su "diverse iniziative nell'ambito degli sforzi continui per rafforzare la cooperazione e il futuro dell'alleanza". Le discussioni comprendono un accordo su una serie di iniziative strategiche comuni che riguardano "mercati, prodotti e tecnologie". Tra queste la decisione di Nissan di investire nella nuova entità Renault Ev (veicoli elettrici, Ndr), che sosterrà la strategia 'Renaulution' di Parigi e "sarà uno dei passi strategici verso la Nissan Ambition 2030". Le due Case inoltre continuano a "perseguire miglioramenti strutturali per garantire operazioni e governance sostenibili dell'Alleanza". Tra le ipotesi che circolano c'è un riequilibrio tra le quote, ora sbilanciate su Renault, che potrebbe vedere al termine del percorso una controllo reciproco paritetico tra i due Gruppi. Oggi la quota del 43% di Renault in Nissan è valutata 5,9 miliardi di dollari (6,08 miliardi di euro) e rappresenta circa i 2/3 della propria capitalizzazione di circa 9,2 miliardi (9,48 miliardi di euro). Tra gli oggetti dei colloqui tra Renault e Nissan spicca la questione dell'auto elettrica. Il piano messo a punto da Renault e presentato lo scorso 27 gennaio prevede investimenti per 23 miliardi di euro per i prossimi 5 anni. Parigi, che guiderà all'interno dell'Alleanza lo sviluppo di un'architettura elettrica ed elettronica comune, punta a lanciare entro il 2025 il primo veicolo definito attorno al software e ha chiesto a Nissan uno sforzo extra per creare una società da quotare in Borsa con il nome di 'Ampere'. Secondo le indiscrezioni Nissan sarebbe pronta a fare la propria parte, con un dotazione stimata tra i 500 e i 750 milioni di dollari (tra 515,16 e 772,5 milioni di euro).

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