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Rimorchi e semirimorchi, +47,5% a maggio dopo calo aprile

Dall'1 gennaio sono stati infatti immatricolati 7.214 rimorchi e semirimorchi

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Redazione Ansa

Il mercato di rimorchi e semirimorchi, che ad aprile aveva fatto registrare una pesante battuta d'arresto con una caduta a doppia cifra delle immatricolazioni, torna in crescita a maggio segnando un deciso rialzo rispetto allo stesso mese del 2021 (+47,5%). Nei primi cinque mesi dell'anno i numeri del mercato mostrano un andamento positivo rispetto allo scorso anno: dal primo gennaio sono stati infatti immatricolati 7.214 rimorchi e semirimorchi contro i 6.625 del medesimo periodo del 2021 (+8,9%).
    "La crescita di maggio è senza dubbio una notizia che accogliamo positivamente, dal momento che il dato del comparto nei primi cinque mesi dell'anno si attesta in positivo, con un incremento di quasi 600 unità immatricolate rispetto al 2021", commenta Paolo A. Starace, presidente della Sezione Veicoli Industriali dell'Unrae. "Tuttavia, il trend altalenante del mercato è al tempo stesso indice di una grande difficoltà nell'elaborare previsioni sull'andamento nei prossimi mesi e questo è dovuto principalmente alla discontinuità di fornitura di materie prime, che incide sulla capacità dei Costruttori di produrre e consegnare i veicoli con regolarità e in tempi ragionevoli. Per il futuro gioverebbe poter contare su incentivi che favoriscano l'impiego di veicoli trainati di ultima generazione in termini di sicurezza stradale e transizione energetica. Auspichiamo pertanto misure a favore di allestimenti e/o soluzioni che contribuiscano ad aumentare l'efficienza energetica delle combinazioni veicolari".

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