Rubriche

Auto: Anfia, produzione cala a doppia cifra a luglio

archivio

Redazione Ansa

La produzione dell'industria automotive italiana nel suo insieme, inclusala componentistica, registra a luglio, secondo i dati Istat, una crescita dell'8,7% rispetto a luglio 2020 (-7,9% su luglio 2019), mentre nei primi sette mesi del 2021 aumenta del 47,9% (-8,1% rispetto a gennaio-luglio 2019). Per quanto riguarda la produzione di auto - secondo i dati preliminari Anfia - si registra invece un calo a luglio del 29%, ma una crescita del 50% nei primi sette mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020. A confronto con il 2019, tuttavia, le auto prodotte risultano in calo del 26% a luglio e del 22% a gennaio-luglio 2021. "A luglio 2021 l'indice della produzione automotive italiana si conferma in crescita tendenziale, sebbene più contenuta (+8,7%) rispetto al mese precedente" commenta Gianmarco Giorda, direttore dell'Anfia. Giorda ricorda che a luglio 2020, pur presentando la produzione automotive nel suo complesso un pesante ribasso a doppia cifra (-15,3%), aveva registrato il primo segno positivo dell'anno della crisi Covid, +1,7%. A luglio 2021 la fabbricazione di autoveicoli inverte il trend di crescita tendenziale dei mesi scorsi e chiude con il segno meno (-7,4%). I volumi produttivi sono inferiori del 7,9% rispetto ai livelli del 2019 e anche il consuntivo da inizio anno segna una flessione (-8,1%) rispetto a gennaio-luglio 2019. Sul forte ribasso della produzione di autovetture a luglio 2021 possono aver pesato sia l'effetto dell'attesa del rifinanziamento degli incentivi per la fascia 61-135 g/Km di CO2, avvenuto poi a inizio agosto, sia le perduranti problematiche legate alla catena di fornitura dei semiconduttori. Con la fine del periodo estivo e l'indispensabile supporto delle misure di sostegno alla domanda, incluso il recente rifinanziamento dell'Ecobonus per le vetture della fascia 0-60 g/km di CO2, confidiamo che in autunno i volumi produttivi possano gradualmente risalire". 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it