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Cina, Oppo entra nell'automotive ma attraverso i microchip

Colosso degli smartphone in Navinfo specialista mobilità smart

Cina, Oppo entra nell'automotive ma attraverso i microchip

Redazione Ansa

Wuhan AutoChips, una consociata interamente controllata da Hefei AutoChips, ha completato la sua raccolta di finanziamenti destinati a NavInfo - la società cinese di mappatura e mobilità intelligente - arrivando a un totale di 100 milioni di RMB (1,31 miliardi di euro).
    La quota più significativa di questo aumento del capitale, come riporta il sito specializzato Gasgoo, è andata al colosso cinese degli smartphone Oppo che a differenza deile Case rivali Huawei e Xiaomi non sembra intenzionata ad entrare direttamente nella produzione e vendita di auto, quanto piuttosto a presidiare il ricco settore della componentistica 'nobile' come appunto i semiconduttori MCU automotive.
    Già alla fine del 2018, la Wuhan AutoChips ha iniziato a produrre la serie AC781x, che, sviluppata internamente, può funzionare a un intervallo di temperatura da -40 a 125 gradi .
    Nel 2020, l'azienda ha lanciato la serie AC7801x. Attualmente, sta accelerando lo sviluppo della sua serie MCUAC7840x, in grado di soddisfare gli standard di sicurezza funzionali ISO26262 e che entrerà nel mercato nel prossimo futuro.
    Grazie alle sue innovazioni tecnologiche - destinate alla guida autonoma, alla connettività e al controllo dei veicoli - Wuhan AutoChips ha stretto fino ad oggi partnership con oltre 100 clienti chiave del settore, tra cui Changan Auto, Great Wall Motor, Li Auto, Saic, Nio, Byd, Changan e numerosi fornitori di primo livello.

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