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Fiere: Verona riparte da Motor Bike Expo, in presenza da 18/6

E' il primo Salone internazionale che riapre in Italia

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Redazione Ansa

La ripartenza del sistema fieristico nazionale a giugno passa da Verona, salutata dal rombo di centinaia di moto custom. Motor Bike Expo, infatti, è il primo Salone internazionale a riaprire in Italia, dopo oltre un anno di stop imposto dall'emergenza sanitaria.
    La manifestazione di riferimento per il mondo delle moto personalizzate dà appuntamento alle migliaia di appassionati a Veronafiere, da venerdì 18 a domenica 20 giugno. Una rassegna in presenza e sicura, programmata tre giorni dopo la data del 15 giugno, scelta dal Governo per il via libera alle fiere con il Decreto legge sulle riaperture, pubblicato il 22 aprile. Dopo un primo rinvio a maggio, Motor Bike Expo torna quindi in pista, per la sua 13/a edizione a Veronafiere, con un evento ancora più dinamico, dove ammirare moto uniche provenienti dai garage di tutto il mondo e customizzate dai migliori preparatori di fama internazionale.
    Presenti le più blasonate case motociclistiche, i produttori di accessori, ricambistica e di abbigliamento, i tour operator specializzati in vacanze on the road. Il tutto con il supporto della Federazione motociclistica italiana, dei moto club da tutte le regioni e di Federmoto che ha organizzato diverse iniziative in fiera, da vivere rigorosamente in sella. Lo spostamento del salone a giugno, con temperature più miti, consentirà di moltiplicare le attività all'aperto: dai demo-ride dove provare su strada le ultime novità in fatto di due ruote, fino alla scuola di guida sicura. Per la prima volta, poi, i biker potranno entrare in fiera con le proprie moto, grazie ad un nuovo parcheggio dedicato e dotato di tutti i servizi.
    "La moto è uno dei mezzi più utilizzati per scoprire le bellezze di un territorio, oltre ad essere una soluzione di mobilità urbana - ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia -, oggi moltissimi la scelgono per viaggiare. Un mezzo riscoperto nel post lockdown e un mercato che nel corso del 2020 ha affrontato la crisi a testa alta e senza alcun sostegno. Non si tratta di una moda quindi, ma di una passione che spesso nasce da lontano". "Penso a tante storie imprenditoriali di successo, alcune presenti anche nella nostra regione, simbolo di un mondo che continua a progettare, sviluppare e produrre in proprio i motori che equipaggiano le moto di serie, fino a diventare gruppi industriali tra i più importanti al mondo nel campo delle due ruote" ha concluso Zaia. "Il mondo delle fiere riapre e lo fa da Verona con Motor Bike Expo - ha sottolineato Maurizio Danese, presidente di Veronafiere -.Per oltre un anno siamo stati costretti a fermarci, ma abbiamo tenuto i motori sempre accesi, consapevoli del valore delle manifestazioni per la promozione delle filiere industriali rappresentate". "Ora, insieme agli organizzatori del salone, Francesco Agnoletto e Paola Somma, siamo pronti a ripartire da subito e, grazie agli investimenti fatti già dall'inizio della pandemia, siamo in grado di accogliere in completa sicurezza aziende, operatori e appassionati" ha concluso Danese. 
   

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