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Da Bosch Engineering e Ligier un bolide da corsa a idrogeno

Si chiama JS2 RH2 e sarà svelata a giugno alla 24 Ore di Le Mans

Da Bosch Engineering e Ligier un bolide da corsa a idrogeno

Redazione Ansa

L'appuntamento è per il prossimo 8 giugno, in occasione dell'edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans, anche se questa rivoluzionaria berlinetta GT non parteciperà alla gara ma verrà mostrata solo come 'concept' di una futura generazione di bolidi da corsa a impatto zero.
    L'auto in questione - anticipata con un teaser - è il frutto della partnership strategica di Bosch Engineering e Ligier per lo sviluppo di veicoli ad alte prestazioni dotati di motore a idrogeno. La prima fase di questo progetto congiunto è appunto rappresentata dalla costruzione di una vettura dimostrativo basata sulla esistente Ligier JS2 R e denominata RH2.
    "In qualità di fornitore di servizi di ingegneria - ha detto Johannes-Jörg Rüger, presidente di Bosch Engineering GmbH - siamo attenti ai progressi tecnologici e riteniamo nostro dovere esplorare le diverse tecniche che portano alla neutralità del carbonio nella mobilità, nonché proporre la migliore soluzione per soddisfare le esigenze dei nostri clienti tutti sopra il mondo. In questo contesto, la propulsione a idrogeno ha un grande potenziale, soprattutto nel motorsport e nel campo delle auto sportive ad alte prestazioni".
    Rispetto al veicolo originale, la Ligier JS2 RH2 sarà dotata di un nuovo tipo di monoscocca in carbonio che racchiude da tre serbatoi di idrogeno. Per la propulsione verrà utilizzato un motore a benzina V6 standard convertito.
    Nei prossimi mesi, le due società lavoreranno a stretto contatto per adattare la tecnologia di questo innovativo veicolo in modo che possa essere guidato quest'estate nella giornata di test in pista.
    Basandosi su oltre 20 anni di esperienza come partner di sviluppo - specializzato in supercar, progetti speciali e sport motoristici - Bosch Engineering è responsabile del concetto di veicolo e in particolare del motore, del serbatoio dell'idrogeno e del concetto generale di sicurezza dell'impianto di alimentazione.
    Ligier Automotive metterà invece al servizio del progetto la sua pluriennale esperienza nella tecnologia automobilistica, nella progettazione e nei test dei motori. In questo progetto congiunto, Ligier Automotive è responsabile dell'architettura dell'auto, nonché dell'integrazione del sistema H2 e del sistema di raffreddamento nel veicolo.
    "Come produttori di auto da corsa e veicoli speciali - ha commentato Jacques Nicolet, presidente di Ligier Automotive - dobbiamo innovare per affrontare le sfide di domani al fine di offrire agli sport motoristici e ai veicoli ad alte prestazioni un nuovo percorso di sviluppo. Questo progetto fa parte della strategia di Ligier Automotive per diventare un partner privilegiato delle case automobilistiche per l'integrazione di nuove energie e tecnologie". L'obiettivo del progetto è quello di costruire un'auto ad alte prestazioni dotata di motore a idrogeno che offra un'esperienza di guida equivalente a quella delle tradizionali auto da corsa alimentate a benzina, e mostrare così le potenzialità rappresentate dallo sviluppo di veicoli specifici per la gestione del motore e stoccaggio di idrogeno.

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