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Auto elettriche, rivoluzione A2A con colonnine bassa potenza

Costo contenuto e facile installazione. Con design di Giugiaro

Redazione Ansa

Con il lancio delle colonnine City Plug, interamente ideate da A2A e curate nel design da Giugiaro Architettura, il gruppo multiservizi rivoluziona il paradigma della ricarica delle auto elettriche.
    Lo fa ponendo le basi per un rapido sviluppo della mobilità elettrica privata nei contesti urbani e dove pochi utenti dispongono di box o area privata. E permettendo, a medio termine, anche la possibilità di eliminare gli stalli riservati per le auto elettriche, portando le prese nelle vicinanze dei parcheggi generici.
    A2A sottolinea che questa soluzione - presente a Brescia nel primi stalli di parcheggio in via Boves - utilizza colonnine che sono collegate, come avviene per le prese domestiche a 'ciabatta', ad un'unica centralina di erogazione, un nuovo modello di infrastruttura che riduce costi e complessità di messa in opera.
    Con il ricorso ad energia a bassa potenza (fino a 7,4 kW per presa) si porta infatti in strada l'esperienza delle wall box domestiche e si offre la possibilità di realizzare punti di ricarica a basso investimento (con il costo di una sola colonnina rapida da 300 kW si installano 100 prese City Plug) e si facilita democraticamente il passaggio alla mobilità elettrica.
    "Con queste infrastrutture A2A propone una assoluta novità nella mobilità elettrica: un modello di servizio più capillare e alla portata di tutti, sostenibile per la città e per chi decide di guidare elettrico - ha detto Renato Mazzoncini, amministratore delegato del Gruppo - Per il segmento e-mobility il piano strategico di A2A prevede oltre 280 milioni di euro di investimenti al 2030. Il progetto avviato oggi rappresenta l'ulteriore sviluppo di un percorso che ci porterà a installare 22.000 punti di ricarica in tutta Italia". 
   

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