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Parcheggi auto, bici, servizi e negozi in 4 hub intermodali a Firenze

A Bagno a Ripoli, Calenzano, Figline Incisa Valdarno e Montelupo

Redazione Ansa

Parcheggi per i veicoli privati, colonnine di ricarica per gli elettrici, ciclostazioni, bike sharing e car sharing, servizi a supporto dell'utenza (biglietterie, punto informazioni) e attività complementari di tipo commerciale: è quanto proporranno i quattro centri di scambio intermodali previsti dal piano urbano di mobilità sostenibile adottato dalla Città metropolitana di Firenze.
    Gli hub, presentati oggi, saranno realizzati a Bagno a Ripoli, Pratignone (Calenzano), Figline Incisa Valdarno e Montelupo Fiorentino. Successivamente si procederà alle progettazioni di fattibilità di altri due hub, a Castelfiorentino e San Piero a Sieve. Nel complesso, i sei hub sono già inseriti nel parco progetti per il Recovery plan, per un importo totale di 14,3 milioni. Il sindaco della Metrocittà Dario Nardella, ha spiegato che si tratta di "parcheggi che consento di lasciare la propria auto, ma anche di usufruire di tutta una serie di servizi. Sono collegati dalla viabilità ordinaria, ma anche dalla ciclovie. Un progetto molto innovativo e concreto, che ci auguriamo di realizzare al più presto insieme ai sindaci". Il progetto di fattibilità, ha aggiunto "segna l'inizio di un percorso che durerà tre anni se riusciamo ad avere questi finanziamenti. Siamo ottimismi sul fatto che i 14,3 milioni necessari possano arrivare o attraverso il Recovery fund o altri fondi di natura nazionale o comunitaria".

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