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Ancma con un video chiede più attenzione al settore bici

Magri, è un manifesto contemporaneo della filiera

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 18 GEN - Con un video-manifesto Confindustria Ancma chiede più attenzione al settore delle due ruote e in particolare delle biciclette mentre in commissione Trasporti alla Camera è in discussione il nuovo codice della strada.
    "E-bike, bici e nuove sfide: cosa chiede il comparto per liberare il proprio potenziale" è il titolo del cortometraggio di oltre otto minuti in cui gli imprenditori raccontano il valore del settore del ciclo in Italia, delle esigenze e degli sviluppi futuri e chiedono a politica e istituzioni impegno per piste ciclabili, sicurezza dei ciclisti, valorizzazione del cicloturismo e un passaggio "dalla logica degli incentivi all'acquisto a quella di incentivi all'utilizzo", ricordando l'indicazione del Parlamento europeo di abbassare l'iva su bici e prodotti della filiera.
    "Per la prima volta nella storia dell'associazione - ha sottolineato il presidente di ANCMA Paolo Magri - un unico video ha l'ambizione di affermarsi come una sorta di manifesto contemporaneo della filiera del ciclo. Ci sono naturalmente contributi solo di alcuni dei nostri associati, ma ogni singola intervista rappresenta in modo corale un tessuto produttivo nazionale molto rilevante in Europa, trainante per il Paese e fatto da circa 250 aziende e 3 miliardi di fatturato, dove convivono tradizione, eccellenze, riconoscibilità nel mondo, innovazione e per il quale chiediamo attenzione e tutela".
    Sulla revisione del Codice della strada, Magri, ha spiegato di aver apprezzato le dichiarazioni del Ministro Salvini sull'esclusione della proposta di introdurre assicurazione, targa, casco e frecce obbligatori per le biciclette e ha auspicato "un maggiore impegno sussidiario del Governo per permettere alle imprese del comparto di liberare tutto il proprio potenziale".

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