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Moto: Ancma, preoccupano le infrastrutture per elettrico

'Mobilità urbana sarà elettrica, serve sostegno incentivi Stato'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 24 GEN - Il tema delle infrastrutture per la mobilità elettrica è "preoccupante" perché "la ricarica è fondamentale: se non saremo bravi a fare le infrastrutture che servono per l'elettrico, avremo dei grossi problemi". Lo ha detto il presidente di Ancma, l'associazione nazionale cicli motocicli e accessori, Paolo Magri, a margine della conferenza di presentazione dell'andamento 2022 del mercato dei quadricicli e dei veicoli elettrici a due ruote.
    Per esempio, ha spiegato Magri, "di box a Milano ce ne sono pochi, la gente deve trovare il modo di caricare il veicolo da qualche parte, che sia una macchina, un quadriciclo o una moto".
    Il mercato elettrico "in termini di crescita percentuale è molto importante, sta crescendo molto e va sostenuto dagli incentivi statali perché è giovane. Come dalla vision 2030 di Acem, la società europea dei costruttori, lo sviluppo va nella direzione di una mobilità urbana che dovrà essere elettrica, per le due ruote e un giorno, probabilmente, anche per le quattroruote. È un settore che ha delle prospettive molto importanti". (ANSA).
   

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