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Trofeo Aprilia 660, più spazio a piloti e team

Dal 2023 gestiranno direttamente moto e weekend di gara

Trofeo Aprilia 660, più spazio a piloti e team

Redazione Ansa

E' tempo di novità per il Trofeo Aprilia 660 che si evolve per dare ancora più spazio ai team e ai piloti che scelgono questa formula formativa per iniziare il loro percorso nel mondo del motociclismo sportivo. Confermata invece anche per la prossima stagione la RS 660, nata come moto stradale facile ed intuitiva e che ha mostrato negli ultimi due anni doti dinamiche e una propensione alla guida in pista che affonda le radici nel DNA stesso dei prodotti della casa di Noale.
    Il costante sviluppo in pista condotto da BK Corse, dal giovane collaudatore Tommaso Marcon e dall'esperto Matteo Baiocco, ha portato il progetto 660 Trofeo alla completa maturità, evoluzione che permette ora di spostare il focus della preparazione e della gestione direttamente ai team e ai piloti privati che intendono impegnarsi nel Trofeo.
    "Quella che annunciamo è una tappa importante nell'evoluzione del Trofeo Aprilia 660 - ha commentato Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing - che per noi non è solo un campionato monomarca, ma un vero e proprio concetto nel quale crediamo e che vogliamo veder crescere, assieme ai piloti e alle squadre che ci partecipano. Affidare direttamente a loro la gestione della moto e del weekend di gara significa aumentare, ancora di più, il valore formativo di questa formula che vogliamo far diventare una vera e propria scuola dei campioni. Lo facciamo ora, dopo due anni di costante evoluzione, perché crediamo che dal punto di vista tecnico la Aprilia RS 660 abbia raggiunto la piena maturità". 
   

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