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Ducati, alla Motor Valley Fest tra storia e presente

A Modena dal 26 al 29 maggio tra incontri ed esposizioni

Redazione Ansa

Per la quarta edizione del Motor Valley Fest, Ducati si prepara ad entrare in scena. In occasione del festival che omaggia la storia e il presente della Terra dei Motori dell'Emilia-Romagna, in programma a Modena da giovedì 26 a domenica 29 maggio in sinergia con Autopromotec (a Bologna dal 25 al 28 maggio), Ducati sarà in prima fila con quattro giorni di iniziative dedicate, tavole rotonde, incontri con dirigenti, mostre storiche ed esposizioni delle moto in gamma.
    I riflettori su Ducati si accenderanno giovedì 26 in occasione del convegno inaugurale che si terrà al Teatro Comunale Pavarotti di Modena e della tavola rotonda dedicata all'innovazione e al futuro della mobilità elettrica. Entrambi gli eventi vedranno tra i protagonisti Claudio Domenicali, Presidente dell'Associazione Motor Valley Development e Amministratore Delegato Ducati. "Motor Valley è un distretto industriale, turistico e culturale unico nel suo genere, cuore pulsante dell'economia della Regione Emilia-Romagna - ha commentato Domenicali - ed eccellenza del Made in Italy nel mondo, capace di unire e valorizzare a livello internazionale le peculiarità che lo contraddistinguono. Un territorio straordinario caratterizzato dal prestigio e il valore delle proprie università e dalla sua cultura storica, artistica ed enogastronomica".
    Per tutta la durata del festival, Ducati sarà ospite al Motor Valley Village presso il Cortile d'Onore di Palazzo Ducale, sede dell'Accademia Militare di Modena, con una mostra temporanea dedicata al 50° anniversario della mitica vittoria di Paul Smart alla 200 Miglia di Imola del 1972. In esposizione ci saranno le 3 moto che narrano la storia dei primi due anni di vita del motore bicilindrico, un progetto targato Ducati e sviluppato sul tracciato dell'aerautodromo di Modena. Prima fra tutte la 500 GP che fece il suo debutto il 14 marzo 1971 proprio all'aerautodromo modenese, poi la 750 GT e per concludere la trionfante e leggendaria 750 Imola del 1972.
   

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