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Ancma: immatricolazioni moto a +9,8% a gennaio

L'associazione, crescono i ciclomotori, stabili gli scooter

Redazione Ansa

Malgrado le difficoltà di approvvigionamento che colpiscono globalmente l'industria delle mobilità, il mercato delle due ruote a motore prosegue nella sua tendenza positiva. Dopo un 2021 chiuso con un robusto +21,2%, che ha riportato i volumi di immatricolazione al periodo pre-pandemico, il nuovo anno si apre ancora con il segno più. I dati del mercato di moto, scooter e ciclomotori di gennaio 2022, diffusi in serata da Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), descrivono infatti un incremento complessivo del 9,8% sullo stesso mese dell'anno scorso. Superiore quindi al 5,9% annunciato ieri "a seguito di un problema nell'elaborazione dei dati, indipendente da ANCMA".
    Molto positivo l'andamento dei ciclomotori (+47,5%), bene anche le moto (+23,3%), stabile invece quello degli scooter, che registrano un +0,3%.
    Per il presidente di Ancma, Paolo Magri, "l'industria di riferimento continua a dare risposte concrete alla nuova domanda di mobilità, al tema della sostenibilità ambientale e al crescente desiderio di due ruote: nonostante le incognite, il mercato si conferma molto dinamico, rafforzando il protagonismo di alcuni segmenti come quello delle crossover e delle naked, con l'arrivo di nuove proposte e il consolidarsi di modelli più fruibili ed economici, capaci di attirare un pubblico di nuovi appassionati e anche di utenti più giovani".
    Passando all'analisi dei dati, il mese di gennaio chiude in positivo con una crescita dell'intero settore (ciclomotori, scooter e moto) del 9,8%, corrispondente a 15.481 veicoli immessi sul mercato.
    Ottima la performance dei veicoli elettrici, che raddoppiano i volumi di gennaio 2021 (+117,2%) e immettono sul mercato 1.060 veicoli, ma anche in questo caso si registra un rimbalzo tecnico sul primo mese dello scorso anno, che segnava una flessione del 35%. Particolarmente lusinghiero il risultato dei ciclomotori, con 675 veicoli registrati e un incremento del 156,6%, sebbene sul dato pesi l'effetto di commesse legate alla sharing mobility. 

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