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Yamaha XSR900, gusto retrò e prestazioni moderne

Nuova versione ispirata a mondo delle corse anni '80

Yamaha XSR900, gusto retrò e prestazioni moderne

Redazione Ansa

Con la nuova XSR900 torna in scena la 'sports heritage' secondo Yamaha. Presentato per la prima volta nel 2016, il modello si è conquistato un ruolo di rilievo nella gamma della casa giapponese e si è imposto come uno degli esemplari della famiglia 'Faster So di Yamaha più significativo, tra spirito pionieristico e modernità in termini di design, carattere di guida e tecnologia. Il telaio Deltabox, che 40 anni fa ha cambiato il mondo delle corse, ma di nuova generazione, racconta già da solo come la XSR900 fonda il design Yamaha classico con le più recenti tecnologie.

Tecnologicamente ed esteticamente ispirata agli anni '80, un periodo significativo nella storia di Yamaha, la XSR900 non si limita però a essere il revival di un modello precedente o ad avere un'ispirazione vintage. Caratteristiche fondamentali come il serbatoio dal design muscolare e le cover a completamento creano un design essenziale senza elementi superflui, le cui origini passano dalle moto sportive che hanno cambiato il mondo del motociclismo quattro decenni fa. Con la nuova XSR900 la posizione del telaio Deltabox viene abbassato e il forcellone allungato per migliorare la stabilità in rettilineo, mentre la rigidità complessiva, grazie al diverso fissaggio del forcellone è migliorata.

A spingere la moto ci pensa l'ultima versione del motore CP3 da 889 e il nuovo suono dello scarico sottolinea il carattere 'pepato' di questa moto Sport Heritage. Utilizzando le più recenti tecnologie Yamaha, i tecnici si sono concentrati sulla garanzia che il pilota possa sperimentare il controllo attivo della moto e che la XSR900 possa rispondere istantaneamente e in modo intuitivo al modo in cui ogni motociclista guida.

Il serbatoio della XSR900 si ispira ai piloti di Gran Premio Yamaha degli anni '80 e dispone di prese d'aria dinamiche che non si limitano a migliorare l'efficienza del motore, ma trasmettono anche al pilota il potente rombo di aspirazione. Il rapporto tra il serbatoio muscolare da 15 litri e la sella consente una posizione di guida più arretrata rispetto al punto centrale della moto, quasi sopra alla ruota posteriore per creare un'ergonomia a basso stress. L'attenzione si è concentrata sulle forme delle parti con cui il pilota entra in contatto, come il serbatoio, la sella e la posizione del manubrio. Per rafforzare il legame con i successi degli anni '80, la nuova XSR900 è presentata in un'interpretazione moderna dei colori distintivi del vincitore di molti GP, Christian Sarron.
   

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