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Suzuki Hayabusa, la terza era del 'falco in picchiata'

La supermoto giapponese alza l'asticella delle prestazioni

Suzuki Hayabusa, la terza era del 'falco in picchiata'

Redazione Ansa

 Si apre una nuova era in casa Suzuki, con la presentazione della nuova Hayabusa. L'era è quella delle Ultimate Sport, categoria che proprio la Hayabusa ha contribuito a creare nel 1999, anno della sua prima apparizione. E questa volta, se possibile, la Hayabusa alza ancora l'asticella delle prestazioni.

Fedele alla sua inconfondibile silhouette e fiera di una tradizione che ha permesso la vendita di oltre 189 mila esemplari, la terza generazione della supermoto giapponese ha un'erogazione ancor più piena e regolare ai bassi e ai medi regimi, cosa che le consente di essere al tempo stesso più veloce e più gestibile. I molteplici evoluti sistemi elettronici, inoltre, supportano il pilota in base alle situazioni e allo stile di guida. La sagoma della moto si spira a quella del falco pellegrino giapponese in picchiata, con la coda alzata pronto ad afferrare la sua preda e il frontale appuntito, che dà anche il nome alla moto. Il faro a Multi-LED ha una forma allungata ed è affiancato da luci di posizione che integrano gli indicatori di direzione. La nuova Hayabusa ha anche sottili specchi retrovisori, nuovi cerchi a sette razze e silenziatori che pesano oltre 2 kg meno rispetto ai precedenti. Sotto la sella c'è il potente motore a quattro cilindri in linea, raffreddato a liquido, da 1.340 cc, ereditato dalla versione precedente ma che beneficia di profondi aggiornamenti che sono andati a migliorare il rendimento complessivo. L'impianto di scarico aiuta a soddisfare gli standard Euro 5 sulle emissioni e dà un contributo determinante alla potenza e la coppia ai bassi e ai medi regimi.

In numeri, la nuova Suzuki Hayabusa ha una potenza massima di 140 kW (190 cv) a 9.700 giri, oltre ad una poderosa coppia massima di 150 Nm a 7.000 giri. La velocità massima, invece, è sempre autolimitata a 299 km/h. Per 'domare' il 'falco della strada' viene in aiuto la tecnologia, con Suzuki Drive Mode Selector Alpha che permette al pilota di scegliere tra tre modalità di guida predefinite e altre tre personalizzabili, Traction Control, la funzione 'Gestiscilapotenza' (Power Mode Selector - 3 livelli), i sistemi 'Cambiarapido' bidirezionale (Bidirectional Quick Shift System - 2 livelli + off), 'Giùlaruota' anti impennata (Anti Lift Control System - 10 livelli + off) e 'Frenomotore' (Engine Brake Control System - 3 livelli + off). La Suzuki Hayabusa è anche la prima moto a essere dotata del limitatore di velocità. Il sistema 'Fissaillimite' (Active Speed Limiter), infatti, permette al pilota di impostare facilmente una velocità limite eliminando il rischio che ci si trovi a viaggiare distrattamente a velocità superiori a quella desiderata. Tale sistema è lo stesso utilizzato in MotoGP sulla GSX-RR e viene attivato quando rientrando ai box è necessario rispettare determinati limiti di velocità. La Suzuki Hayabusa ha un prezzo di 19.390 Euro e in Italia viene commercializzata con la cover monoposto per il sellino del passeggero e le calotte per gli specchietti carbon look. Due le colorazioni disponibili: Nero-Gold e Silver-Rosso In Italia, poi, Suzuki ha deciso di realizzare una versione prenotabile solo sul web, la Hayabusa Web Edition. Si tratta di una serie speciale a tiratura limitata di soli 10 esemplari tutti in colorazione Nero-Gold, al prezzo di Euro 21.490.

Questa versione si differenzia dalla standard per una dotazione che comprende una coppia di silenziatori in titanio omologati Akrapovic che consentono una riduzione di peso di 4 kg e un aumento di potenza di 1,9 kW (a 8.400 giri), leve freno e frizione ricavate dal pieno con logo Hayabusa, stripes per i cerchi e para serbatoio color oro logati, cover specchietti in carbon look e cover monoposto. (ANSA).

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