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Moto: Ancma, immatricolazioni trimestre -24,7%

Pesa emergenza coronavirus, in marzo calo del 66%

Mercato moto

Redazione Ansa

L'emergenza coronavirus pesa anche sulle due ruote. Nel primo trimestre dell'anno Ancma-Confindustria ha registrato un calo del 24,7% con 41.298 veicoli venduti tra scooter e moto. Gli scooter sono calati del 21,9% a 21.783 esemplari immatricolati, le moto invece del 27,6% a 19.476 immatricolazioni. In controtendenza i ciclomotori, saliti dell'8,2% a 4.023 veicoli venduti.
    Nel solo mese di marzo il calo è stato del 66% con 8.512 veicoli immatricolati (scooter e moto). I primi sono scesi del 62,7% a 4.701 veicoli venduti, le seconde del 69,5% con 3.807 veicoli immatricolati. In calo anche i ciclomotori (-62,4% a 532 mezzi venduti).
   "Commentare i dati di immatricolazione di questo mese - afferma il presidente di Ancma Paolo Magri - come siamo soliti, sembra un paradosso in questo momento, ma è necessario farlo perché eravamo in una fase di mercato in crescita e non c'erano segnali negativi all'orizzonte". Magri ricorda che "il giorno precedente la serrata dei negozi disposta dal Dpcm dello scorso 11 marzo, nonostante fossero già in vigore alcune limitazioni alla circolazione, il mercato delle moto era in positivo del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, gli scooter addirittura registravano una crescita del 30% e solo i ciclomotori facevano segnare un calo del 7%". "Per questo, - sottolinea - nonostante le incertezze che ci sono in questo momento di pandemia, vogliamo e dobbiamo essere positivi e guardare al futuro con ottimismo". "È chiaro - conclude -che i dati del prossimo periodo saranno negativi essendo gli esercizi commerciali chiusi, ma - esclama - riapriranno!".

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