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Startup romana di scooter sharing cerca fondi su Internet

Iniziativa incentrata su un nuovo tre ruote elettrico 'connesso'

Startup romana di scooter sharing cerca fondi su Internet

Redazione Ansa

ROMA - Lo strumento dell'equity crowdfunding, la ricerca di soci finanziatori su Internet, è stato scelto dalla startup romana Scuter per mettere in piedi un'originale attività di scooter sharing, imperniata su un nuovo mezzo a tre ruote di tipo elettrico che è connesso al Web tramite ''Cloud''.

Dietro il progetto, che dallo scorso 20 dicembre tramite Mamacrowd ha già raccolto 90.000 euro e che per partire punta a raggiungere i 150.000 euro, c'è una nuova idea di mobilità che potrebbe essere rivolta dapprima alle aziende e in un secondo tempo ai privati. Protagonista ne è, appunto, un veicolo elettrico a tre ruote, semplice nella struttura, leggero, dotato di copertura per riparare il guidatore dalle intemperie e di cinture di sicurezza per permetterne un utilizzo anche senza casco. Un mezzo da condividere fra i vari utenti soci del network, destinato all'utilizzo principalmente nelle zone a traffico limitato (ZTL) dei grandi centri urbani che si presta anche a veicolare inserzioni pubblicitarie. Se la raccolta fondi dovesse andare a buon fine l'idea, spiegano da Scuter, si concretizzerà in primavera quando verranno lanciate ''le prime flotte di ciclomotori 3 ruote elettrici e in sharing, nelle principali città italiane''.

Progettato dagli stessi ideatori della startup, il mezzo è alimentato da un motore elettrico ed è stato pensato solo per l'impiego in scooter sharing. Connesso al sistema di gestione centrale del servizio tramite, appunto, la ''nuvola'', è dotato di navigazione satellitare che segnala in tempo reale i cambiamenti della segnaletica stradale, ingorghi e percorsi alternativi per giungere a destinazione. Gianmarco Carnovale, CEO della start-up, chiarisce: ''Scuter inizierà la sua attività sul mercato b2b. Offriremo il nostro servizio di flotte operative ad aziende che hanno collaboratori che si muovono - forza vendita, professionisti, servizi di delivery - offrendo l'opportunità di fornire ai propri dipendenti un mezzo che riduce i tempi di spostamento, può circolare nelle ZTL, è brandizzabile, facile da guidare, e ha costi convenienti. Lanciare sul business permette di avere costi di acquisizione clienti minori e di testare al meglio il mezzo.

Successivamente, andremo sul mercato consumer partendo da Roma per poi estendere ad altre città: il mezzo potrà essere prenotato, preso e parcheggiato ovunque all'interno del perimetro di servizio, si pagherà per il tempo di utilizzo''.

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