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Rolls-Royce verso l'uscita dalle batterie per usare idrogeno

Müller-Ötvös ceo: 'Quelle a combustibile solo quando avanzate'

Rolls-Royce: possibile uscita da batterie per usare idrogeno

Redazione Ansa

Rolls-Royce potrebbe "uscire dalle batterie" in futuro e concentrarsi su modelli alimentati da celle a combustibile a idrogeno, ambito in cui la capogruppo Bmw vanta una grande esperienza ed è attualmente a livelli di sviluppo e industrializzazione molto avanzati.Nonostante la Casa di Goodwood abbia lanciato la Spectre, il suo primo modello completamente elettrico, lo scorso aprile, ciò potrà avvenir solo se e quando la tecnologia a celle a combustibile (Fcev) sarà completamente sviluppata. Lo ha detto Torsten Müller-Ötvös ceo di Rolls-Royce durante un evento stampa nei giorni scorsi.
    Come riporta il magazine britannico Autocar, Müller-Ötvös ha precisato che "se utilizzeremo in futuro l'idrogeno allora sarà con le celle a combustibile. E le celle a combustibile non sono niente di diverso da una batteria. È proprio così che si ottiene l'energia".
    Il ceo di Rolls-Royce ha aggiunto: "quando sarà il momento giusto per noi, e quando la tecnologia sarà così avanzata, questa è una soluzione che sicuramente perseguiremo come Rolls-Royce. Potremmo uscire dalle batterie e potremmo entrare nelle celle a combustibile", ha aggiunto.
    Nello scorso ottobre che il ceo di Bmw Oliver Zipse, che controlla il costruttore britannico di auto di lusso aveva del resto dichiarato che un veicolo H2 con sistema propulsivo con le celle a combustibile sarebbe "la cosa più alla moda da guidare".
    Müller-Ötvös ha escluso un interesse per l'uso dell'idrogeno come combustibile per le Rolls-Royce, osservando che Bmw ha già sperimentato la tecnologia e l'ha trovata carente. "Un motore a combustione alimentato a idrogeno è qualcosa che non voglio in alcun modo esaminare - ha detto - Questo non è il modo più efficiente per utilizzare l'idrogeno".
    I tempi di questa potenziale rivoluzione potrebbero però essere lunghi. Müller-Ötvös ha riconosciuto che l'infrastruttura dell'idrogeno è in ritardo rispetto alla controparte elettrica, osservando che "molti acquirenti di Spectre possiedono altri veicoli elettrici e dispongono quindi dei punti di ricarica".
  
   

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