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Con l'ibrido di Dacia Jogger la guida è intelligente

Tecnologia del Gruppo Renault per la prima ibrida di Dacia

Redazione Ansa

Per la nuova Jogger Hybrid 140, Dacia si è affidata alla tecnologia ibrida comprovata dal Gruppo Renault. La motorizzazione ibrida della nuova arrivata di casa Dacia trae vantaggio da un'architettura pensata per essere semplice e intelligente, così come da processi specifici sui banchi di prova per rendere il motore affidabile e sostenibile.
    Il motore benzina da 1.6 è associato a due motori elettrici, un motore da 36 kw (49 cv), uno starter/generatore ad alta tensione di tipo Hsg (High-Voltage Starter Generator) e ad un'innovativa trasmissione multimode con innesto a denti senza frizione. La combinazione di motori elettrici e trasmissione con innesto a denti consente di ottimizzare e rendere più fluidi i cambi marcia.
    Associando due motori elettrici, una trasmissione multimode e un motore termico si ottiene poi una grande varietà di modalità di funzionamento, a cominciare dalla trazione 100% elettrica all'avviamento. La mancanza della frizione permette infatti un avviamento 100% elettrico senza ricorrere al motore termico.
    La tecnologia ibrida applicata a Jogger consente anche l'adattamento automatico alle situazioni di guida: questa tecnologia si basa su un'architettura serie-parallelo che consente di unire i vantaggi dei diversi tipi di ibridazione possibili (serie, parallelo e serie-parallelo). I motori sono in grado di funzionare in modo indipendente o congiunto indirizzando l'energia verso le ruote o la batteria.
    Il gruppo motopropulsore gestisce i motori e il rispettivo contributo in base all'eventuale fabbisogno di accelerazione o potenza nonché alle esigenze di rigenerazione della batteria.
    Tale gestione comporta 15 diverse combinazioni di funzionamento tra i motori e i rapporti di trasmissione innestati.
    In fase di utilizzo, i cambiamenti delle modalità di funzionamento risultano quasi impercettibili e non richiedono nessun intervento da parte del conducente. Il sistema sceglie automaticamente la modalità più adatta alla situazione per ottimizzare al meglio le emissioni e i consumi, garantendo al tempo stesso una guida reattiva e piacevole.
    La tecnologia permette anche di ottimizzare al meglio l'energia nelle fasi di decelerazione e frenata. Quando il conducente solleva il piede dall'acceleratore e la leva del cambio è posizionata su Drive, il motore elettrico principale funge da generatore. Recupera l'energia cinetica prodotta dalla decelerazione trasformandola in energia elettrica da rimandare alla batteria. Per recuperare più energia, è possibile spostare la leva del cambio in posizione Brake (B). 
   

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