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Jaguar, gestione dell'energia dalla pista alla strada

Tecnologia TCS Racing utilizzate per sviluppo di F-Pace e E-Pace

Jaguar, gestione dell'energia dalla pista alla strada

Redazione Ansa

Se in gara è fondamentale sapere esattamente quando utilizzare la potenza e quando sfruttare al meglio il recupero dell'energia attraverso la frenata rigenerativa, la medesima tecnologia serve alle auto 'ibride' per la strada. Se infatti con la Jaguar I-TYPE 5 di Formula E, i piloti Mitch Evans e Sam Bird del team Jaguar TCS Racing riescono ad individuare quale è il miglior punto di frenata in una curva, così come il tratto più idoneo per sollevare il piede dall'acceleratore in modo da massimizzare la rigenerazione e non sprecare l'energia utilizzando l'attrito dei freni, queste strategie portano vantaggi diretti ai clienti delle auto di serie, con un conseguente miglioramento dell'efficienza e una riduzione delle emissioni sia sui modelli ibridi elettrici plug-in (PHEV) e sia sulle versioni mild-hybrid (MHEV).
    Nello specifico, durante le fasi preparatorie di una gara dell'ABB FIA Formula E World Championship, il team Jaguar TCS Racing crea un modello dettagliato di ogni circuito cittadino che comprende persino la disposizione dei tombini. Quello sviluppato per l'E-Prix di Londra del prossimo 30 e 31 luglio, ad esempio, ha anche le ultime modifiche apportate per questa stagione all'inarcamento della doppia chicane delle curve numero 10 e 13.
    Successivamente il modello viene inserito in un simulatore 'driver-in-the-loop' per elaborare la migliore strategia energetica da usare in gara. Queste strategie assicurano che i piloti sappiamo con esattezza quali siano i momenti ottimali per accelerare e quali quelli per togliere il piede dal pedale dell'acceleratore, consentendo così di risparmiare quanta più energia possibile. In questo modo tutta l'energia inviata al motore della I-Type 5 viene contabilizzato e utilizzato nel modo più efficiente possibile.
    L'apprendimento 'computazionale' proveniente da questi processi ha contribuito allo sviluppo della funzione Predictive Energy Optimisation per i modelli Phev F-Pace P400e ed E-Pace P300. L'inserimento di una destinazione nel navigatore del sistema d'infotainment Pivi Pro offre alla funzione PEO una panoramica del viaggio da affrontare (fino ad un massimo di 650 km). Ai fini dell'analisi, il tragitto viene suddiviso in segmenti da 100 metri ciascuno.
    Acquisendo informazioni da una vasta gamma di dati cartografici GPS, incluse le tipologie di strade, le velocità medie su di esse e le pendenze, la funzione PEO sceglie come utilizzare al meglio entrambi i propulsori. Per offrire una guida a zero emissioni, nelle aree urbane viene data priorità al motore elettrico, mentre sulle strade a lunga percorrenza viene impiegato maggiormente l'efficiente motore benzina Ingenium. La gestione intelligente e predittiva delle due fonti di alimentazione è in grado di migliorare l'efficienza energetica nella guida nel mondo reale. 
   

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