(ANSA) - MILANO, 16 MAG - Per i rivestimenti delle auto in
produzione Bmw ha deciso di utilizzare prodotti creati partendo
anche da materie prime rinnovabili. E questo porterà entro il
2030 a una riduzione di 15 mila tonnellate delle emissioni di
CO2 prodotte negli impianti di entro il 2030. Più
precisamente si tratta di e-coat CathoGuard ¸ 800 ReSource
della divisione Coatings di Basf nello stabilimento tedesco di
Lipsia e in quello sudafricano di Rosslyn e di clearcoatiGloss¸
opaco ReSource in tutti gli stabilimenti europei. L'approccio
BASF del biomass balance prevede l'utilizzo di materie
rinnovabili, come bionafta e biometano, per produrre le molecole
di base in un impianto produttivo Verbund. Una metodologia
certificata consente poi di assegnare ai prodotti finali la
quantità di biomaterie prime impiegate come accade con l'energia
elettrica verde. "Siamo il più grande fornitore di prodotti
chimici per l'industria automobilistica e sappiamo che il nostro
compito include supportare i clienti con soluzioni innovative ed
eco-efficienti. L'approccio biomass balance - spiega Markus
Kamieth, consigliere di amministrazione di BASF SE - ci permette
di rendere le nostre soluzioni di rivestimento ancora più
sostenibili, pur mantenendo lo stesso livello qualitativo".
"Limitando l'uso di materie prime fossili, possiamo preservare
le risorse naturali e, contemporaneamente, ridurre le emissioni
di CO2. Per raggiungere questo obiettivo, ci affidiamo sempre
più all'innovazione sostenibile che la nostra rete di fornitori
è in grado di offrirci - aggiunge Joachim Post, membro del
consiglio di amministrazione di BMW AG, responsabile degli
acquisti e della rete di fornitori - Le vernici innovative a
base di materie prime rinnovabili rappresentano un passo
importante in questa direzione". (ANSA).
Bmw sceglie rivestimenti con materiali rinnovabili
Basf, 'con biomass balance soluzioni sempre più sostenibili'