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Mini, con 'multitone roof' l'effetto design è assicurato

Con sfumature di colore del tetto personalizzazione infinita

Redazione Ansa

Design a tre colorazioni per una personalizzazione 'quasi' senza limiti. Uno dei componenti che fanno la differenza a proposito dell'ultima generazione di Mini è il Multitone Roof, ovvero il tetto realizzato con più sfumature di colori come dettaglio di design. Disponibile per la Mini 3 porte, 5 porte e la Mini Clubman, l'innovativo processo di verniciatura nello stabilimento Mini di Oxford crea un design a tre colorazioni.
    Le particolari soluzioni cromatiche non sono però nuove in casa Mini. La verniciatura a contrasto del tetto aiutò la Mini classica ad assicurarsi un aspetto particolarmente d'impatto, e ha continuato ad essere impiegata per creare effetti visivi accattivanti in varie tonalità di colore fin dal lancio della Mini moderna, ormai vent'anni fa. Con il Multitone Roof, le possibilità di personalizzazione dell'esterno ottenibili attraverso la verniciatura raggiungono ora una dimensione completamente nuova.
    Per la prima volta, nello stabilimento di Oxford, Regno Unito, viene utilizzato un innovativo processo di verniciatura bagnato su bagnato per creare un design a tre colorazioni per il tetto della vettura. La pioniera di questa forma innovativa di design è la Cooper SE e, per la prima volta, il Multitone Roof è disponibile come parte della Mini Electric Collection per il modello completamente elettrico del marchio britannico.
    Il colpo d'occhio della nuova caratteristica di design è rappresentato dal gradiente fluido tra le tre tonalità di colore selezionate per il Multitone Roof. Dal blu San Marino scuro nella sezione anteriore del tetto del veicolo, lo schema cromatico passa alla tonalità più chiara del Pearly Aqua e poi, per gradi, verso il Jet Black nella sezione posteriore.
    L'estetica creata da questa sfumatura di colore è facilmente riconoscibile anche in combinazione con il tetto panoramico in vetro e le barre portatutto disponibili come optional. 
   

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