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Brembo al Gp di Monaco, circuito mediamente impegnativo

Il circuito è caratterizzato da un alto carico aerodinamico

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 25 MAG - Ottant'anni ma non li dimostra.
    Quest'anno il Gp Monaco festeggia la sua ottantesima edizione, anche se la prima risale addirittura al 1929. Secondo i tecnici di Brembo, quello di Monaco rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni.
    In una scala da 1 a 5, spiega l'analisi dei tecnici di Brembo, si è meritato un indice di difficoltà di 3, identico alle ultime due piste su cui si è corso. Il circuito, che si snoda per le strade del Principato, è caratterizzato da un "alto carico aerodinamico e elevate percentuali di tempo speso in frenata. Oltre tutto nelle scorse settimane sono state riasfaltate diverse sezioni della pista, incluso il tunnel Louis II, impiegando in tutto 15.000 mq di asfalto".
    Ciò potrebbe accrescere le temperature di pinze e fluido freni, essendo maggiore la potenza frenante scaricabile a terra.
    Delle 12 frenate del Circuit de Monaco 2 sono considerate altamente impegnative per i freni, 4 sono di media difficoltà e le restanti 6 sono light. La più dura per l'impianto frenante è quella all'uscita dal tunnel, alla curva 10: le monoposto vi arrivano a 283 km/h e scendono a 85 km/h in soli 96 metri. Per riuscirci i piloti frenano per 2,18 secondi esercitando un carico di 142 chili sul pedale del freno. ; (ANSA).
   

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