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F1: Alfa Romeo svela la C43, parte l'era post Vasseur

Ecco la monoposto del 2023, Bottas 'è più cattiva e veloce'

Redazione Ansa

"Più cattiva e come sembra anche più veloce". Parte l'era post Vasseur in Alfa Romeo che da Zurigo toglie i veli alla monoposto che affronterà il Mondiale di Formula 1 2023 al via il 5 marzo con il Gran Premio del Bahrain. Al posto dell'ex team principal passato alla Ferrari ci sarà il manager italiano Alessandro Alunni Bravi, mentre alla guida della nuova vettura sono confermato il cinese Guanyu Zhou e il finlandese ex Mercedes Valtteri Bottas. La C43, questo il nome in codice della nuova Alfa Romeo, appare molto aggressiva nella sua livrea ed ha l'obiettivo minimo di confermarsi come sesta forza del campionato dietro alle big Red Bull. Ferrari, Mercedes, Alpine e McLaren. Quello che sta per cominciare per il marchio del Biscione è l'ultimo anno di collaborazione con la Sauber che nel corso dello scorso Gp del Belgio ha dato l'annuncio della partnership strategica e tecnica con Audi per lo sbarco del marchio di Ingolstadt a partire dal 2026. "Obiettivi - afferma Alunni Bravi - non ne vogliamo fissare, è difficile all'inizio dell'anno capire dove siamo. Vogliamo certamente continuare la crescita, ridurre le aree di debolezza e migliorare ovunque, le prestazioni, essere più affidabili e in generale crescere".

Bottas inizia la sua undicesima stagione in F1, dato che lo colloca tra i veterani della serie, dove ha vinto 10 GP anche grazie alla militanza in Mercedes tra il 2017 e il 2021. "Mi piace molto la nostra nuova livrea. Credo sia stupenda e rappresenti una bella evoluzione rispetto a quella dello scorso anno. Con la squadra abbiamo vissuto una prima stagione interessante - ha sottolineato il finlandese - abbiamo fatto dei progressi piuttosto solidi insieme e ora c'è solo una direzione da seguire: andare sempre più in alto. Ovviamente c'è ancora del lavoro da fare e abbiamo delle cose da migliorare, ma sono convinto che abbiamo anche le carte in regola per puntare a risultati ancora più importanti quest'anno. Non vedo l'ora di tornare a correre, sono carico e desideroso di iniziare la nuova stagione". Per Zhou il 2022 è stato l'anno di esordio nella massima serie, dove è arrivato dopo il terzo posto in F2 nel 2021, al posto dell'italiano Vitantonio Giovinazzi. "L'anno scorso il team mi ha fatto sentire a casa fin dall'inizio - ha ricordato il pilota cinese - accogliendomi e dandomi il tempo di imparare e migliorare. Le aspettative per quest'anno sono decisamente più alte e porterò con me tutta l'esperienza della mia stagione da debuttante nel 2023. Sono entusiasta di ciò che mi aspetta e sono pronto ad attaccare". Dalla Alfa Romeo alla Ferrari, la scuderia di Maranello annuncia il nome della nuova monoposto che sarà svelata tra una settimana: si chiamerà SF-23. La Rossa torna dunque alla denominazione che ha caratterizzato quasi per intero l'era ibrida della Formula 1. La sigla SF - che sta per Scuderia Ferrari - ha infatti debuttato sulla SF15-T del 2015 ed è stata abbandonata solo lo scorso anno, con la F1-75. La cifra indica ovviamente la stagione agonistica che la vettura andrà ad affrontare. (ANSA).

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