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Rinnovo patenti speciali, Anglat: sia priorità per le Asl

'Forte arretrato dovuto ai due anni di pandemia'

Redazione Ansa

Il rinnovo "senza soluzione dicontinuità" delle patenti speciali di guida in scadenza per le persone con disabilità, deve essere la priorità per tutte le Asl in Italia. E' quanto chiede l'Associazione Nazionale Guida Legislazione Handicappati Trasporti (Anglat).
    Prendendo spunto dalle difficoltà vissute da uno studente universitario di Roma con disabilità, per il rinnovo della propria patente di guida di categoria B Speciale, è "opportuno sapere che purtroppo in Italia - afferma l'associazione - la situazione attuale relativa ai rinnovi delle patenti di guida presso le commissioni mediche locali delle Asl, vede un forte arretrato dovuto ai due anni di pandemia e alle conseguenti proroghe emanate dai vari Dpcm. Ciò determina per l'utenza di riferimento, un forte disagio in quanto si prevedono tempi di attesa lunghi anche qualche mese rispetto alla scadenza prevista". "Su input e sollecitazioni dell'Associazione Nazionale Guida Legislazioni HAndicappati Trasporti ad esempio - prosegue la nota - la Asl RM1 ad oggi consente alle persone con disabilità di poter continuare guidare attraverso il rilascio del permesso provvisorio di guida, conseguente alla prenotazione della visita, permesso che rimane valido fino al giorno della visita di rinnovo". L'Anglat da alcuni anni collabora con la Asl RM1 "supportando gli associati con disabilità per quanto riguarda le fasi di prenotazione per rinnovo, revisione e primo rilascio della patente di guida. "Visto il grande consenso riscosso per tale servizio- conclude la nota - come associazione mettiamo a disposizione delle altre Asl d'Italia esperienza e competenza nel settore, per avviare insieme un dialogo costante e sinergie utili a facilitare le procedure in essere a tutta l'utenza con disabilità, consentendole così di guidare 'senza soluzione di continuità' e non vedersi segregata in casa dall'oggi al domani, essere dipendente da terze persone o, ancor peggio, perdere il proprio posto di lavoro". 

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