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Auto: da Comune Firenze 2,5 mln per rottamare le inquinanti

I bandi, per privati e imprese, aprono 26/9. Isee a 70.000 euro

Redazione Ansa

Dal prossimo 26 settembre sarà possibile, per privati e imprese, fare domanda per i nuovi contributi per la rottamazione delle auto più inquinanti (diesel fino a Euro5) e l'acquisto di un veicolo a basso impatto ambientale (elettrico, ibrido o a gas). Con due novità rispetto al passato: l'introduzione del criterio Isee per i residenti e la possibilità di fare domanda per chi ha un'impresa con sede anche nei comuni della cintura metropolitana.
    Si tratta di 2,5 milioni messi a disposizione dal ministero della Transizione ecologica ed erogati dal Comune in accordo con la Regione Toscana che potranno sommarsi a quelli statali e varranno fino a 7.500 euro per chi ha un Isee fino 36mila euro; i contributi potranno arrivare fino a 10mila euro per veicoli di trasporto merci di aziende, partite Iva ed enti del terzo settore. L'80% delle risorse sarà dedicato ai cittadini, il 20% a aziende, partite Iva e Ets.
    Secondo la delibera, promossa dall'assessore all'ambiente Andrea Giorgio, sono stati stanziati 2 mln di euro per i residenti a Firenze e 0,5 mln per le imprese che hanno sede operativa non solo nel capoluogo ma anche nei Comuni intorno (Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Scandicci, Sesto Fiorentino, Calenzano, Lastra a Signa, Signa). I due, distinti bandi sono gestiti dall'assessorato alla mobilità e rimarranno aperti fino al 31 dicembre 2022. Per quanto riguarda il bando per i residenti, possono partecipare i cittadini in possesso di una certificazione Isee fino a 70mila euro. Due sono le fasce di contributi: la prima è per chi ha una certificazione Isee inferiore o uguale a 36mila euro, l'altra per chi ha una Isee fino a 70mila euro.
    "Da lunedì ogni fiorentino potrà fare domanda e diventare protagonista della transizione ecologica", ha detto Giorgio, mentre "questi nuovi bandi - ha spiegato - l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti - mettono a disposizione importanti risorse per agevolare il ricambio dei mezzi più inquinanti e si allarga anche ai mezzi delle imprese e degli artigiani dei comuni della cintura fiorentina". 

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