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Ncc con licenze false, sequestrate 15 auto a Milano

L'indagine della Polizia locale, tre indagati

Redazione Ansa

Gli agenti della Polizia locale di Milano hanno sequestrato 15 auto con le quali veniva effettuato il servizio di noleggio con conducente (NCC), utilizzando false licenze.
    L'indagine portata a termine dal Nucleo 'Freccia 1', che si occupa proprio di taxi e auto pubbliche, coordinata dalla Procura di Milano, è risalita a tre responsabili di società di noleggio ora accusati di falso per avere prodotto e utilizzato documenti fasulli per avere le autorizzazioni all'immatricolazione di veicoli.
    "L'indagine della Polizia locale ha consentito di fermare un giro di false licenze - dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza - . Vogliamo tutelare chi lavora correttamente, a maggior ragione quando si tratta di un servizio pubblico come quello dei taxi e delle auto a noleggio".
    Gli accertamenti erano cominciati nel gennaio di quest'anno grazie a una segnalazione, ed è proseguita fino a novembre, per fatti che si sono verificati a partire dal 2018 e interrotti all'inizio della pandemia, quando non è stato più così economicamente interessante effettuare servizi di noleggio auto.
    Con in mano false autorizzazioni, apparentemente rilasciate da alcuni Comuni della provincia di Milano, i responsabili delle società di noleggio ottevevano una regolare immatricolazione dalla Motorizzazione Civile. I veicoli circolavano muniti di scudetto e insegne identificative, apparentemente identiche a quelle dei veicoli regolarmente autorizzati, e avevano anche i permessi per le corsie riservate nelle Ztl La Polizia Locale ha incrociato numerose informazioni, compresi i passaggi delle auto sotto le telecamere e i dati rilasciati da società che hanno applicazioni elettroniche per il noleggio dei veicoli. Ha analizzato inoltre i documenti della Motorizzazione civile di Milano e dei Comuni. Sono quindi scattate le perquisizioni, anche in un capannone adibito a rimessa dei mezzi.

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