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Cop26: Ivass, assicurazioni determinanti per transizione

Istituto si impegna a fornire proprio contributo

Redazione Ansa

L'Ivass "sta lavorando per rafforzare i propri strumenti di vigilanza per il monitoraggio dei cambiamenti climatici e dei rischi ambientali, nella ferma convinzione che il settore assicurativo italiano possa dare un contributo determinante alla transizione ecologica, all'adattamento ai cambiamenti climatici e alla mitigazione dei relativi rischi, a livello nazionale e sovranazionale". E' quanto si legge in una nota che l'istituto di vigilanza ha diffuso in occasione della conferenza COP26, il Greening the Financial system e il Forum sostenibilità, anche IVASS, con la propria dichiarazione di impegni per il raggiungimento della riduzione delle emissioni. Ivass, si legge, "ritiene fermamente che la preservazione dell'ambiente naturale, la finanza sostenibile, la transizione verso un'economia verde e la resilienza ai rischi di catastrofi naturali, siano priorità fondamentali per il perseguimento della stabilità finanziaria".
    E per questo "si impegna a fornire il proprio supporto e contributo" cooperando nelle principali sedi europee e internazionali. Ivass ricorda anche che come indicato nel suo Piano Strategico 2021-2023, lo sviluppo della finanza sostenibile nel mercato assicurativo italiano è un obiettivo chiave delle politiche di vigilanza. A tal proposito, i vertici dell'Istituto hanno approvato l'avvio, a partire dal 2022, di una nuova procedura dedicata di raccolta dati. Tale piattaforma informativa sulla sostenibilità consentirà all'Ivass di raccogliere informazioni dettagliate sullo stato di integrazione dei fattori di sostenibilità da parte degli assicuratori nei loro processi di governo societario e di gestione dei rischi, nonché sulla gestione e mitigazione dei rischi legati ai cambiamenti climatici e ambientali attraverso le attività di sottoscrizione, le politiche di investimento e le strategie di disinvestimento. 

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