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Petrolio: Unem, a settembre carburanti +7,2% tendenziale

+8,3% su 2019 per uso auto privata per lavoro e tempo libero

Redazione Ansa

I consumi petroliferi a settembre sono stati pari a poco più di 5 milioni di tonnellate, in progresso del 5,9% (+282.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2020, sebbene ancora inferiori del 3,2% (169.000 tonnellate in meno) rispetto a settembre 2019 (quando i consumi erano pari a 5,2 milioni di tonnellate) a causa del protrarsi dalla crisi dei carburanti aerei legata alla limitata presenza dei voli a medio e lungo raggio. Lo rende noto l'Unem.
    I consumi di benzina e gasolio, a parità di giorni lavorativi, sono stati pari a 2,8 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di benzina e 2,1 milioni di gasolio, con un incremento del 7,2% (+185.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2020, e addirittura superiori dell'8,3% rispetto a settembre 2019 sia per la ripresa delle attività produttive e commerciali, sia per un maggiore utilizzo del mezzo privato nell'uso quotidiano e nel tempo libero.
    In particolare, spiega l'Unione energie per la mobilità, la benzina totale ha mostrato una crescita del 10,4% (+63.000 tonnellate) rispetto a settembre 2020 (+10,8% rispetto al 2019); andamento analogo della benzina venduta sulla rete (+10,4%) (+10,5% rispetto al 2019); il gasolio autotrazione ha evidenziato un incremento del 6,2% (+122.000 tonnellate) (+7,6 rispetto al 2019); progresso del 3,4% del gasolio venduto sulla rete, dell'11,8% per il gasolio extra-rete. Il carburante per aerei, nonostante un incremento nel mese di circa il 62%, dato che risente del confronto con la situazione di forti limitazioni dell'aviazione civile nel settembre 2020, presenta volumi ancora inferiori del 47% verso il 2019 dato il protrarsi degli effetti della crisi pandemica su questo prodotto, in particolare sui flussi di passeggeri dalle aree extra europee. L'Unem segnala aumenti per tutti gli altri usi del gasolio e per il gpl (ad uso combustione), mentre mostrano ancora un rallentamento sia il bitume (-2,2%) che i lubrificanti (-2,5%), dopo diversi mesi dell'anno in forte crescita.Per il mese di ottobre 2021, stando ai dati del nostro "modello dinamico" e in base alle informazioni al momento disponibili, che prescindono da eventuali recrudescenze pandemiche, rispetto al 2020 l'Unem stima un recupero per i carburanti quasi analogo a quello registrato a settembre (circa il 7%). Stime, spiega l'Unione energie per la mobilità, che risentono positivamente della ripresa delle attività lavorative in presenza, con il ridimensionamento dello "smart working", il recupero anche dei servizi connessi, nonché della dinamica positiva delle attività industriali e delle costruzioni, che movimentano anche merci.
   

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