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IWR Jaguar Land Rover, mondo auto riparte da arte e sport

Concessionaria guarda a rilancio eventi mondani e di cultura

Jaguar Land Rover, mondo auto riparte da arte e sport

Redazione Ansa

Oltre la crisi dovuta alla pandemia, il mercato dell' automobilismo riparte dallo stile e dalla cultura. La concessionaria IWR Jaguar Land Rover di Roma ha deciso di seguire questa linea con uno sguardo rivolto alla bellezza e al rilancio di eventi mondani e culturali, senza dimenticare le risposte più concrete e le esigenze dei clienti.
    Senza mai aver fermato le produzioni, la concessionaria si offre ora come capofila di una ripartenza psicologica, morale ma anche materiale.
    A capo di questa rivoluzione Valentina De Paolis, amministratore delegato che si è affermata con un insolito sguardo attento al bello. Oltre alla sede di via della Magliana 297, IWR si è infatti espansa in piena pandemia aprendo un esclusivo showroom in via Leonida Bissolati 70, nel cuore della Dolce Vita locale, che si propone come punto di riferimento per arte, cultura e mondanità romana. "È un gesto dovuto alla nostra città - ha spiegato De Paolis - e da amanti del mondo dell'arte, abbiamo deciso di cavalcare questo trend. Come IWR e come Jaguar Land Rover, vogliamo diventare dei change maker e creare la nostra sostenibilità. Sostenibilità non solo nell'accezione del non inquinamento (e quindi delle auto elettriche, che resta uno degli obiettivi principali di Jaguar che dal 2025 produrrà solo macchine con motore elettrico), ma anche come cultura e desiderio di sostenere i propri principi, tra cui anche l'arte".
    Come risposta alla crisi, quindi, non austerità e risparmio, ma uno stimolo a guardare ad altri mondi, a contaminare diverse realtà. "Il lavoro e la vita devono andare avanti con lo stesso entusiasmo", ha spiegato ancora De Paolis che, insieme a uno staff principalmente femminile e under 30, ha deciso di trasformare una classica concessionaria in una galleria d'arte, in una sala di musica, in una libreria, così come di trasferirsi nei circoli di golf più esclusivi della Capitale. 
   

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