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Volvo: punta su parità, 6 mesi di congedo a madri e padri

Nuova politica per 40.000 dipendenti in tutto il mondo

Redazione Ansa

La svedese Volvo ha annunciato che garantirà ai suoi 40.000 dipendenti in tutto il mondo, donne e uomini, il diritto a un congedo parentale retribuito di sei mesi con l'obiettivo dichiarato di migliorare la parità di genere e attrarre talenti.
    A partire dal primo aprile, i dipendenti che hanno alle loro spalle almeno un anno di lavoro per la casa automobilistica avranno diritto ad un congedo retribuito all'80% del loro stipendio. I dipendenti potranno prendersi 24 settimane suddivise a loro piacimento durante i primi tre anni di vita del bambino.
    La scelta di Volvo si basa sulla politica nazionale svedese di congedo parentale, una delle più generose al mondo. "La cosa più importante è che offriamo la stessa cosa a entrambi i genitori e vogliamo incoraggiare più uomini a cogliere l'opportunità di prendere il congedo parentale", ha detto alla France Press Hanna Fager, responsabile delle risorse umane di Volvo. La società, che conta il 75% dei dipendenti maschi, ha già sperimentato la politica dei congedi in un programma pilota dal 2019 per il personale di vendita in Europa, Medio Oriente e Africa: il 46% dei candidati sono stati i padri. Secondo Fager, il congedo parentale retribuito è raro nell'industria automobilistica ma anche a livello geografico: "Abbiamo molte persone in Cina e negli Stati Uniti e questo sarà un grande miglioramento rispetto a ciò che viene offerto oggi".
  
   

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