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International Mini Meeting, dal passato l'impulso per la transizione

Raduno con 6.000 fan proietta i valori della prima Mini verso l'elettrico

International Mini Meeting, da passato impulso a transizione

Redazione Ansa

Grande successo per l'International Mini Meeting 2023 (Imm2023) che si è svolto dal 25 al 29 maggio a Incisa e Figline Valdarno e che ha visto la partecipazione di 1.600 esemplari di ogni tipo ed epoca e di oltre 6.000 fan dell'iconico modello britannico.


Iniziativa di Mini Owners Club con il supporto di Mini Italia, il raduno ha fatto base al camping Norcenni Girasole Hu vicino a Firenze con lo sfondo dei verdi paesaggi del Chianti attraversati - nei 5 giorni dell'evento - per pacifiche scorribande verso Siena e San Gimignano. L'International Mini Meeting è stato fondato nel 1978 da alcuni appassionati delle diverse generazioni del modello classico, quello disegnato da sir Alec Issigonis. Da allora si è trasformato nel più grande evento annuale del mondo per i club e per gli appassionati della, momento di incontro tra i modelli classici e quelli di nuova generazione creati dopo l'ingresso della marca nel Gruppo Bmw.
"L'International Mini Meeting è un'occasione per condividere - ha detto Federica Manzoni, head of Mini Italia - e diffondere i valori di inclusione, solidarietà, divertimento, attenzione per il pianeta e per le persone, che sono racchiusi nella filosofia di Mini Big Love for the People, Big Love for the Planet. L'International Mini Meeting per noi è la massima espressione di ciò che rappresenta il brand, un momento di festa con tutta la vasta community Mini".
Passeggiando per il vasto villaggio Norcenni Girasole Hu, oltre alle Mini d'epoca, gli appassionati hanno potuto vedere e provare la gamma attuale, inclusi i modelli elettrici ed elettrificati. In particolare l'attenzione - e i selfie - si sono concentrati sul concept Aceman. il primo crossover completamente elettrico della nuova famiglia Mini, e sulla Cabrio Electric, nuovissima edizione limitata a 999 esemplari per tutti i mercati mondiali.
Una conferma dell'attenzione della Mini alla sostenibilità, valore che fa parte del Dna di questo modello fin dalla prima generazione Morris Mini Minor firmata da Issigonis e inventata alla fine degli Anni '50 per superare la crisi petrolifera globale.
Oggi, la stessa passione spinge Mini ad andare avanti per affrontare le sfide di una nuova generazione di prodotti che prosegue il percorso verso un futuro completamente elettrico, attraverso una serie di azioni e ambizioni di sostenibilità.
L'International Mini Meeting 2023 ha confermato con incontri, approfondimenti e discussioni - fatte anche davanti a piatti della grande cucina toscana - che è il momento di accompagnare la community Mini nel mondo delle mobilità sostenibile proiettandola nel futuro, emozionandola e alimentando la passione comune. Attraverso gesti concreti, momenti di condivisione ma anche collaborazione con partner che condividono la filosofia del Big Love.
   

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