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Usa, aiuti alla elettrificazione tornano in corsa al Senato

7500 dollari con limiti reddito e listini. Tolto plafond aziende

Usa, aiuti alla elettrificazione tornano in corsa al Senato

Redazione Ansa

 Grazie all'inversione di rotta del senatore Joe Manchin, che aveva agito come 'collo di bottiglia' per il mantenimento degli aiuti alle auto elettriche, i Democratici e l'amministrazione Biden hanno potuto dar nuova vita alla vecchia agenda Build Back Better del Presidente Joe Biden.
    Come riferisce DetroitNews, la nuova formulazione del disegno di legge rimuove i limiti al numero dei veicoli elettrici che potevano beneficiare del credito d'imposta (Tesla e General Motors avevano già raggiunto il precedente plafond di 200mila unità e anche Ford e Toyota sono vicine a farlo) e riporta in vita un credito di 7.500 dollari per un nuovo veicolo elettrico disponibile però solo per singoli acquirenti con un reddito inferiore a 150mila dollari o un reddito familiare inferiore a 300mila.
    E' stato inoltre proposto che i veicoli a batteria usati possano avere diritto a 4.000 dollari di credito d'imposta, in questo caso limitato alle persone con reddito inferiore a 75mila dollari o reddito familiare sotto a 150mila. Tutti i crediti avranno effetto fino al 203 e non si possono applicare a berline vendute sopra ai 55mila dollari e ai furgoni, ai suv e ai pick-up con prezzi superiori a 80mila dollari.
    Tuttavia - fa notare DetroitNews - le auto saranno qualificate per l'intero credito solo se le batterie saranno realizzate con materiali e componenti provenienti dagli Stati Uniti o da Paesi con cui gli Stati Uniti ha accordi commerciali come Messico e Canada.
    Nel disegno di legge è stata inclusa anche un'estensione a lungo termine del credito d'imposta per l'impiego dei carburanti alternativi con un aumento del limite del progetto. Sono poi inclusi 3 miliardi di finanziamenti per elettrificare il Servizio postale degli Stati Uniti e 60 milioni per il programma Diesel Emission Reduction Act.
    Tra le altre voci che coinvolgono il settore automotive, da segnalare 2 miliardi di dollari per il programma di sovvenzioni per la conversione della produzione nazionale; 3 miliardi per il programma Advanced Technology Vehicle Manufacturing; 600 milioni per un programma di sovvenzioni per mezzi pesanti da trasporto puliti.
    Il disegno di legge con i crediti d'imposta EV rivisti deve ora passare attraverso il Senato degli Stati Uniti in cui ogni singolo democratico dovrà votare per la riconciliazione in modo che la vicepresidente Kamala Harris possa superare la situazione del pareggio.
    Finora, si legge su DetroitNews, la senatrice democratica Kristen Sinema (Arizona) deve ancora annunciare che voterà per il compromesso di Manchin con il leader della maggioranza al Senato il democratico Chuck Schumer (New York).  
   

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