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Sanremo? La ricetta di Amadeus è una sfida tra generazioni e piace ai giovani

Ricerca Deliveroo/SWG, per gli under 34 lo spettacolo si vede tra amici

Ascolti, spot, social, le sfide dell'Amadeus quater

Redazione Ansa

Il Festival della canzone italiana è un confronto generazionale: uno spettacolo in grado di unire intere generazioni e che, ad oltre 70 anni dalla prima edizione, riesce ad attirare a sé praticamente tutti, dalla Gen Z ai Baby Boomer. E la 'ricetta' di Amadeus è proprio quella di dare il palco a tanti giovani e di non scontentare il pubblico più audulto con i nomi della tradizione. Una formula che è capace di attirare tantissimi giovani spettatori che magari anni fa snobbavano il festival.
Secondo quanto emerge dalla ricerca Deliveroo, in collaborazione con ​ SWG, Sanremo si conferma uno spettacolo trasversale, con circa un italiano su tre che dichiara di guardarlo in tv. Ma sono soprattutto i più giovani ad essere interessati: il 38% dei rispondenti tra i 18 e 34 anni seguirà la gara, guardando almeno la finale, contro, ad esempio, il 24% degli over 55. E se la tendenza prevalente è quella di seguirlo in casa, in compagnia della famiglia (46%), per gli under 34 Sanremo è sinonimo di serata tra amici (50%) utilizzando, come afferma un under 34 su 5 (21%), ​ servizi di delivery per ordinare il proprio piatto preferito.
Nello scontro generazionale tra artisti contemporanei e vecchie glorie, la contesa è in sostanziale equilibrio, con una leggera prevalenza nelle preferenze verso i cantanti contemporanei (53%). Non mancano però distinzioni, soprattutto a seconda dell’età: non sorprende, ad esempio, che tra gli under 34 l’apprezzamento verso gli artisti del momento salga al 70%, e che invece, tra gli over 55, siano i grandi nomi della musica italiana ad avere la meglio, con il 60% dei consensi.
A tavola invece la tradizione la spunta al fotofinish sull’innovazione conquistando il 51% delle preferenze, con punte che, per gli over 55, arrivano al 65%. Nel dilemma tra un piatto di spaghetti al pomodoro e un poke, gli italiani sembrano non avere dubbi, scegliendo gli spaghetti. Discorso analogo per altri grandi classici nostrani, come le lasagne, preferite di gran lunga ad un piatto di sushi o l’immortale panino al salame, che vince il duello con l’avocado toast. Anche per quanto riguarda la ​ pizza, la tradizionale margherita napoletana ha la meglio su una più contemporanea pizza gourmet ricca di ingredienti. Mentre nel confronto tra dolci, è il tradizionale tiramisù a conquistare il palato degli italiani a spese di una coppa gelato a base di caramello salato. ​
I compagni perfetti per guardare il Festival in tv sul divano di casa? I più amati Fiorello e Amadeus. Il Maestro Beppe Vessicchio il preferito dai più giovani. Se chiamati a scegliere tra ​ personaggi celebri da invitare a casa per guardare il Festival, gli italiani sembrano avere le idee chiare. In testa alle preferenze i grandi mattatori dell’Ariston, come Fiorello (41%), amato soprattutto dagli over 55, e Amadeus (32%). Segue in terza posizione l’intramontabile Maestro Beppe Vessicchio (23%), storica colonna del Festival, il preferito tra i più giovani con il 41% delle preferenze nella fascia 18-34 anni. ​ Chiudono la Top5 ​ Luciana Littizzetto (17%) e Alessandro Cattelan (15%).

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