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Battersea Power Station e Elizabeth Line , alla scoperta delle due novità di Londra /AS A LOCAL

La fabbrica della cover dei Pink Floyd e la tecnologica Lizzy che va ai Docklands mete per la città che si aggiorna

Redazione Ansa

La Lizzy come la chiamano in slang i londinesi è diventata subito popolare. Aperta per intero dal 6 novembre 2022 la nuova ennesima linea della metropolitana di Londra, con le insegne viola, è il massimo della tecnologia applicata, è smart, 'spaziale' nelle stazioni e nelle aree di accesso ampie e senza barriere architettoniche, ed è una manna per i pendolari da east a west della città ma anche meta di esplorazione delle famiglie cittadine. Con la Elizabeth Line si va da Reading o Heathrow passando per Paddington e il centro di Londra ad Abbey Wood e da lì si parte per passeggiare ai Docklands, il sud est di Londra dal paesaggio nordico, un cantiere a cielo aperto dove convivono antiche case dai mattoni rossi front river con avveniristiche costruzioni che stanno rivoluzionando di nuovo lo skyline della città. Pensavate di aver visto tutto con Canary Wharf? Spingetevi ancora a sud verso Greenwich e dalle parti di Dockland Victoria per una vista spettacolare, che comprende tra l'altro un hotel galleggiante, l'Excel la gigantesca location di fiere ed esposizioni immersive (nel 2023 ospiterà la mostra per i 100 anni di Disney), nuovi uffici e tanti hotel di nuova costruzione (con costi più accessibili rispetto alle zone centrali di Londra), ma è soprattutto l'aria del nord a colpire da queste parti, distante dal mondo caotico della City. 
Se Lizzy è perfetta per l'East London, il the place to be più cool di Londra è al momento Battersea Power Station, l'immenso edificio industriale che dava la rotta di casa durante la seconda guerra mondiale ai piloti della Raf che contrastavano le incursioni aeree tedesche e che tutti conosciamo per essere la cult cover di Animals dei Pink Floyd. Ci si arriva con la Northern Line
Progettata da Giles Gilbert Scott, è stata una centrale termoelettrica attiva dal 1933 al 1983, anno in cui venne dismessa per sorpassata tecnologia, diventando un ingombrante struttura nel cuore di Londra. Riconosciuta dal Nation Heritage è ora dopo soli 10 anni di lavori una bellissima location affollata di londinesi che vanno a visitarla, a mangiarci, a far giocare i bambini e ovviamente a fare shopping perchè qui da Unqlo a Godon Ramsey ci sono proprio tutti. Entrando nel grande entro polifunzionale con centro commerciale e area food annessa e museo della centrale l'impatto del recupero industriale è impressionante. Intorno alla Battersea Power Station hanno costruito e continuano a costruire edifici residenziali di lusso, dotati di ogni comfort e votati alla massima domotica, roba da ricchi e infatti nelle quotazioni è già tra le zone più costose dei Londra . La nuovissima fermata underground consente di viverla anche da non residenti, da locali o turisti. Inaugurata prima della pandemia ma ancora tutta da scoprire è l'area di Coald Drops Yard, anche questo un recupero industriale di magazzini di carbone di epoca vittoriana. Ora con uno spettacolare restyling degli architetti di Heatherwick Studio è diventata una vera (e ancora poco nota) attrazione della città che ospita oltre 50 nuovi negozi, tra cui marchi di moda come Paul Smith e COS oltre a piccoli ristoranti indipendent, ma lasciando da parte lo shopping la cosa che la caratterizza e la rende unica è tutta l'acqua che la criconda, un luogo di passeggiate a piedi e in bicicletta con vista unica, come se fossimo nella campagna inglese ma a due passi da King's Cross

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